Bonus auto 2024. In arrivo gli incentivi annunciati

In arrivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti che metteranno concretamente a disposizione dei cittadini il fondo da 950 milioni del bonus auto per l’acquisto di veicoli green

Dopo averli annunciati ormai da tempo, finalmente sono in arrivo i 950 milioni di euro di fondi stanziati dal governo per gli incentivi auto 2024. Una modalità, già sperimentata con successo in passato, con la quale l’Esecutivo mira a stimolare l’acquisto di nuovi veicoli meno inquinanti, in particolari elettrici e ibridi plug-in. Per la fine del mese si attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi, così da poter far partire le richieste di accesso al bonus auto già con l’inizio di giugno.
Il decreto firmato dai ministeri competenti, infatti, ha iniziato il suo iter il 2 aprile e, dopo l’esame della Corte dei conti, attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per diventare operativo.
La maggior parte delle risorse è destinata a veicoli a zero emissioni, in un momento in cui il mercato green italiano (in parallelo con quello europeo) mostra segni di rallentamento, con un calo delle immatricolazioni del 18,5% e delle vendite del 17% rispetto al pre-Covid.
Gli incentivi sono rivolti a privati e aziende che acquistano veicoli non inquinanti. Il contributo varia in base al reddito, alla rottamazione di un vecchio veicolo e alle caratteristiche del nuovo mezzo.

Contributi per l’elettrico

Per le auto elettriche, con emissioni tra 0 e 20 g/km e prezzo fino a 35.000 euro Iva esclusa, il contributo è di 6.000 euro senza rottamazione e fino a 9.000 euro con rottamazione di un Euro 4. Per le ibride plug-in, con emissioni tra 21 e 60 g/km e prezzo fino a 45.000 euro Iva esclusa, il contributo è di 4.000 euro, aumentabile con la rottamazione.

GPL e metano

Il bonus prevede anche incentivi per la conversione a bifuel (GPL o metano), con un contributo di 400 euro per il GPL e 800 euro per il metano su vetture Euro 4 o superiori.

La richiesta

La richiesta va inoltrata tramite concessionario o rivenditore sulla piattaforma Ecobonus di Invitalia. Il contributo sarà riconosciuto al cliente e successivamente rimborsato al concessionario sotto forma di credito d’imposta.

Sospensione della vecchia piattaforma

In attesa del nuovo Dpcm Ecobonus, il ministero ha sospeso le prenotazioni dei vecchi finanziamenti, ma permetterà di completare o annullare le prenotazioni esistenti.