Brasile. Dopo i genitori anche gli studenti: per strada contro la lentezza delle adozioni

protestaIl Brasile scende per strada per difendere i diritti dei più piccoli e fragili: i bambini abbandonati e in attesa di una famiglia. A protestare contro la lentezza del meccanismo delle adozioni con lo scopo di ottenere un sistema delle adozioni più veloce e a favore dell’adozione cosciente sono stati  gli alunni del 2º anno del corso per Assistenti Sociali dell’Università di Campo Formoso che hanno realizzato una camminata in favore dell’adozione cosciente con il motto “Adozione in Azione”.

Alla camminata hanno partecipato anche gli alunni di una scuola municipale e della Fanfara di un villaggio vicino. “É un tema complesso – ha dichiarato una studentessa – , adottare un bambino é un atto di coraggio, ma soprattutto un atto di amore”.

La protesta dei ragazzi va ad unirsi a quella dei giorni scorsi di 95 coppie dello Stato brasiliano del Piaui, in attesa di accogliere un bambino abbandonato, che davanti alla lentezza del meccanismo delle adozioni non ci stanno. Si sono, infatti, coalizzati in un gruppo chiamato “Adotantes Assumidos”, con lo scopo di ottenere un sistema delle adozioni più veloce. I genitori hanno deciso di unirsi per fare fronte, in particolare, alla lentezza dei procedimenti di destituzione della potestà genitoriale: processi che prevedono tempi variabili, ma che possono raggiungere anche i 4 anni, durante i quali il bambino non può essere considerato adottabile e quindi trovare una nuova famiglia che si prenda cura di lui. Secondo il PM Paul Rubens, il Piaui disporrebbe di 165 Pubblici Ministeri, ma ne servirebbero almeno altri 40.

Fonte : (campoformosonoticias.com)