Come calcolare i nuovi importi dell’Assegno Unico? Ecco il nuovo calcolatore dell’INPS

L’INPS ha predisposto sul suo sito Internet un nuovo calcolatore che permette di stimare l’importo dell’Assegno Unico dopo le modifiche e gli aumenti introdotti a partire dal 2023

Come noto, nel 2023 l’Assegno Unico ha subito qualche modifica: non solo gli importi, tanto delle quote “base” quanto delle maggiorazioni, sono stati indicizzati all’inflazione (particolarmente significativa in termini percentuali), ma il Governo ha anche introdotto alcuni cambiamenti che hanno fatto salire la cifra destinata a molte famiglie.
I nuovi importi sono già stati percepiti a partire dal mese di febbraio, così come è stato pagato, a parte, il conguaglio relativo alla differenza sul mese di gennaio (inizialmente pagato ancora secondo i calcoli del 2022). Naturale ci possa essere un po’ di confusione visto che le modifiche non sono così poche: per esempio sono stati aumentati gli importi per i figli al di sotto di un anno o al di sotto dei tre anni per le famiglie con almeno tre figli e ISEE inferiore a 40mila euro; sono stati confermati e definiti gli aumenti già partiti nel 2022 per i figli disabili che hanno già compiuto la maggiore età, così come gli incrementi della maggiorazione transitoria per le famiglie con figli disabili.

Il nuovo calcolatore dell’INPS per l’Assegno Unico

Ecco che allora, a fronte di tutti questo, può diventare molto utile il nuovo calcolatore che l’INPS ha messo online sul proprio sito e che permette di avere un’indicazione dell’importo dell’Assegno Unico spettante a ciascuna famiglia a seconda della propria situazione.
La consultazione è facilitata dal fatto che il sistema pone alcune domande all’utente le cui risposte modificano le successive richieste, così che non vengano posti quesiti inutili. Inoltre, in caso di errore, il sistema stesso segnala se una risposta data sia inconciliabile con una di quelle date in precedenza, permettendo così di rifare velocemente i calcoli corretti.
La procedura, alla quale si può accedere senza dover autenticarsi, dà solo un’indicazione dell’importo e non è in alcun modo una modalità per richiedere l’assegno, la cui domanda continua a seguire le modalità comunicate sinora e può essere presentata in autonomia sempre attraverso il sito dell’INPS (ma loggandosi con SPID o CIE) o avvalendosi del supporto di un patronato.

Subentro del “Genitore affidatario” in caso di decesso di un genitore

In occasione della presentazione del nuovo calcolatore, L’INPS ha comunicato di aver anche introdotto alcune nuove funzionalità. In particolare, è ora possibile presentare la domanda di “sebentro” come genitore affidatario, tutore o figlio maggiorenne in caso di decesso del genitore che ha richiesto l’assegno unico o di entrambi i genitori. Inoltre, è stato specificato che nel caso di decesso dell’ “altro” genitore (ovvero del genitore che non ha presentato la richiesta dell’assegno unico) il nuovo importo dell’Assegno verrà calcolato in maniera automatica senza bisogno di inoltrare una nuova domanda.