Chi può spiegare ad un bambino che non può vivere con due mamme?

Buongiorno, ho letto sul vostro sito la notizia riguardante Trento e i Tribunali, i quali dovrebbero togliere i figli alle coppie omosessuali.

C’è bisogno di fare una riflessione più ampia: chi può spiegare ad un bambino che non può vivere con le sue due mamme o con i suoi due papà perché, secondo alcuni, non è l’ambiente adatto a lui? Ma chi è in grado di affermare questa cosa? Molti dicono: “io rispetto le coppie gay ma non affiderei mai loro un bambino”; è questo il punto cruciale. Rispetto vuol dire considerarli personale normali e quindi anche capaci di creare una famiglia con amore.

Grazie

Noelle

 

 

Lisa TrasforiniGentile Noelle,

possiamo parlare di normalità associato ad aspetti psicologici, sociologici, culturali e tradizionali ed è un discorso infinitamente complesso e probabilmente inesauribile perché associato al mutare dinamico del tempo e delle situazioni.

Ciò che è normale per qualcuno può non esserlo per qualcun altro e questo vale per le persone e le regole che governano una società.

Quanto credo si possa affermare è che le battaglie vanno condotte per i bambini e non sui o attraverso i bambini e focalizzare il discorso dal loro punto di vista e pertanto pensare solo alle loro fatiche e alle loro opportunità cercando di prevenire con un atteggiamento adulto di rispetto e di protezione da traumi e drammi collegato alla realtà che si vive che è gestibile e comprensibile solo dagli adulti.

Un saluto

Lisa Trasforini

Psicologa di Ai.Bi.