Cina. Coronavirus: alla Casa di accoglienza Vittorino Colombo la spesa per i bimbi la fanno i vicini

Dal CCWA un sollecito agli enti autorizzati per l’invio di mascherine e disinfettante per le mani

L’epidemia da Coronavirus, tra precauzioni e preoccupazioni, sta provocando diverse difficoltà in Cina. Difficoltà che non hanno risparmiato la Casa di accoglienza “Vittorino Colombo” di Xi’An. I bimbi ospiti della struttura di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, infatti, stanti le restrizioni relative alle uscite, hanno dovuto in questi giorni fare affidamento sull’aiuto generoso di alcuni vicini, che sono usciti a comprare i beni di prima necessità che servivano per la loro quotidianità.

La casa di accoglienza ospita diversi bimbi affetti da patologie. Con il Sostegno a Distanza e con l’aiuto dell’infermiera e delle tate che gestiscono quotidianamente la casa, Ai.Bi. verifica periodicamente le condizioni fisiche e psicologiche dei bambini e, sulla base dei loro miglioramenti, li indirizza ad interventi specifici. I bambini possono anche frequentare la scuola di quartiere, cosa che aiuta molto l’inserimento sociale e l’integrazione dei piccoli e, grazie alla gestione di laboratori specifici, viene stimolata la potenzialità di ciascun piccolo ospite. Da quando ha aperto, la “Vittorino Colombo” ha ospitato 31 bambini. Sono stati inoltre quasi 300 i bambini che hanno ricevuto cure mediche e attenzioni specialistiche.

Nel frattempo il CCWA, autorità centrale cinese per le adozioni, ha sollecitato gli enti autorizzati per l’invio di mascherine e disinfettante per mani, che si stanno esaurendo vista la paura collettiva per il virus che, ad oggi, ha già provocato 425 morti.