Cina. Saichung: “Ho solo due anni ma tanto ‘Jing’….la mia vita non può essere solo una cartella clinica!”

05-16_400x286Saichung ha soltanto due anni e ha già provato sofferenze che nessun bambino dovrebbe conoscere.

Ogni giorno si presentano tante sfide sul suo cammino, ma non può farcela da solo: ha bisogno di una famiglia che con il suo saldo amore gli infonda sicurezza e coraggio.

A pochi giorni dalla nascita Saichung è stato trovato abbandonato davanti al cancello di un istituto del suo Paese. Il bimbo è stato accolto dalle tate che lo hanno accudito sin da subito.

A Saichung  non manca l’affetto delle balie dell’istituto ma non ha mai ricevuto le attenzioni e l’amore che ogni bambino dovrebbe avere: quello dei genitori.

Il piccolo ha una agenesia della mano sinistra  e nevi melanocitici sul braccio e sul torace. Come quasi tutti i bambini asiatici, anche Saichung ha una leggera ipoacusia all’orecchio destro. Ricordiamoci che nel Paese in cui vive le orecchie sono “intoccabili”. Secondo la medicina tradizionale, infatti, le orecchie sono la porta esterna dei reni, organi importantissimi perché conterrebbero il “Jing”, una sorta di energia vitale che dalla nascita ci accompagna per tutta la vita.

Inoltre si è evidenziata una lieve idronefrosi sinistra, ovvero una piccola dilatazione del bacinetto renale causata dal ristagno di urina e comunemente evidenziabile nel corso di un’ecografia prenatale.

Saichung ha un viso dolce e molto vispo ed è anche un bambino curioso e attivo. Nonostante le sue difficoltà riesce ad essere autosufficiente e a giocare a palla con i suoi compagni d’istituto.

Il piccolo vuole sempre ricevere le coccole delle tate e ama l’ordine e la precisione: quando nota che c’è qualcosa da buttar via, lo raccoglie per gettarlo. Sarà un modo con cui Saichung vuole dire al mondo che desidera un futuro meno “confuso”, ma limpido e puro come l’amore di una famiglia?

C’è qualcuno pronto ad accogliere Saichung come un dono? Qualcuno che lo stringa in un caloroso abbraccio e lo aiuti a vincere del tutto il male dell’abbandono?

Noi di Ai.Bi. siamo fiduciosi perché siamo certi che presto gli occhi vivaci di Saichung incontreranno quelli rassicuranti di una mamma e un papà.