Come posso far conoscere la realtà dei bambini abbandonati a mio figlio di 15 anni?

Cari Amici di Ai.Bi.,
mi chiamo Stefania e vi seguo da tempo. Ho un figlio di 15 anni e, come spesso capita, non è che muore dalla voglia di studiare. Vorrei fargli capire che ci sono ragazzi che non hanno la sua fortuna di avere una famiglia che si prende cura di lui e della possibilità che ha di studiare. Mi piacerebbe fargli conoscere la realtà di quei bambini/ragazzi beneficiari dei vostri progetti. Che cosa mi consigliate?

Grazie per il vostro consiglio.
Stefania

Cara Stefania,
grazie di cuore per averci scritto e per il suo pensiero dedicato a quei bambini che non sono ancora figli. Le rispondiamo, con molto piacere, che potrà regalare un sostegno a distanza o un’adozione a distanza a suo figlio affinchè possa conoscere la realtà di tutti questi bambini o ragazzi che con difficoltà portano avanti il loro percorso di vita per poter ambire a essere figli e vivere serenamente il loro futuro.
I nostri progetti, infatti, mirano a interventi di aiuto nei confronti di tutti quei bambini o ragazzi che non hanno una famiglia o che, pur avendo dei genitori, questi non riescono a occuparsi di loro.

Con l’Adozione o il Sostegno a Distanza si può garantire a questi bambini migliori condizioni di vita e un’infanzia che non hanno mai avuto, aiutandoli a crescere e a diventare adulti. Grazie a questa forma di sostegno, infatti, è possibile assicurare sostegno educativo e psicologico, assistenza sanitaria, pasti caldi, la possibilità di andare a scuola e di crescere con serenità, e soprattutto si contribuisce a far sì che possano tornare a vivere in famiglia o a essere accolto, se in stato di abbandono, in una famiglia adottiva.
Se il bambino vive con la sua famiglia, grazie all’ Adozione o il Sostegno a Distanza si potrà sostenere non solo il bambino ma anche la sua famiglia che sarà aiutata con interventi mirati per il raggiungimento dell’autonomia economica, in modo che non sia costretta a compiere la scelta più drammatica: quella dell’abbandono.

L’Adozione a Distanza richiede un impegno mensile di 50 euro per garantire al bambino “adottato a distanza” tutto ciò che necessita per la sua crescita  (istruzione, vitto, assistenza medica, gioco, vestiario etc.). Si tratta di un rapporto personalizzato (il sostenitore aiuta e segue uno solo di questi bambini).
Il Sostegno a Distanza invece, con una donazione di 25 euro al mese, è un sostegno comunitario, con il quale, cioè, si aiuta un gruppo di bambini all’interno di un centro di accoglienza. In entrambi i casi suo figlio potrà conoscere chi sono questi bambini, tramite le schede informative e gli aggiornamenti che si ricevono durante l’anno, conoscere la loro realtà, la loro storia, le loro mancanze, i loro bisogni e potrà toccare con mano, poi, l’evoluzione e il loro percorso di vita grazie al contributo e al sostegno che potrà dare.

Pertanto, la invitiamo caldamente ad andare sul nostro sito e leggere, magari insieme a suo figlio, le storie pubblicate dei bambini da sostenere. Potrà poi successivamente attivare e regalare un’Adozione o Sostegno a Distanza compilando il form sulla pagina dedicata.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento chiami lo 02988221 (tasto 3) o scriva a sad@aibi.it.

Nella speranza di accogliere lei e suo figlio nella nostra grande famiglia La ringraziamo di cuore per averci scritto.

Staff Sostegno a Distanza