Commissione per l’infanzia e l’adolescenza: forse arriva il presidente

GRUPPO-CRCGiovedì 26 settembre è un giorno importante. Dopo mesi di attese e rinvii, si riunisce la Commissione per l’infanzia e l’adolescenza. In vista della convocazione, il Gruppo CRC (il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza), di cui Ai.Bi. fa parte, ha divulgato un comunicato stampa.

Il Gruppo CRC, network composto da 82 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, esprime soddisfazione per la convocazione della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. È da sei mesi che, con ripetuti appelli, non ultimo quello dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, le associazioni sollecitano questa convocazione e la conseguente nomina del Presidente.

Le associazioni del network avevano già scritto ai Presidenti di Camera e Senato all’inizio della legislatura, nonché a tutti i capigruppo parlamentari, per sottolineare l’importanza di individuare, quali nuovi membri, parlamentari competenti ed effettivamente interessati a seguirne i lavori”, ha commentato Arianna Saulini portavoce del gruppo.

La Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, istituita con Legge 451/1997, era nelle intenzioni del legislatore un organismo che avrebbe dovuto garantire un’adeguata attenzione ai diritti dell’infanzia nell’ambito dei lavori parlamentari, non solo in occasione della celebrazione annuale del 20 novembre.

Nell’ambito degli incontri avuti nelle sedi europee ed internazionali è stata sempre posta in luce come buona prassi l’istituzione di un simile organismo, in quanto convinti della sua validità ed efficacia qualora sia effettivamente operativo ed i suoi componenti partecipino effettivamente alle sedute e facilitino iniziative nel merito dei diritti delle persone di minore età che vivono in Italia.

Nel corso delle audizioni in Commissione avute nella passata legislatura, non è mai stato presente un numero significativo di parlamentari, a testimonianza della scarsa partecipazione e attenzione da parte degli onorevoli che la componevano, situazione estremamente frustrante per chi si impegna quotidianamente per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, soprattutto considerando che la Commissione dovrebbe riunire L’élite parlamentare maggiormente esperta e impegnata nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori”, continua Arianna Saulini.

Nel dicembre dell’anno scorso il Gruppo CRC aveva espresso agli allora Presidenti di Camera e Senato nonché alla Presidente e Vice-Presidente della Commissione stessa, la propria preoccupazione in merito alla reale operatività ed efficacia di tale organismo.

Le associazioni sono rammaricate nel constatare di non aver ricevuto puntuale riscontro da parte di nessuno dei destinatari.

Il Gruppo CRC auspica pertanto che la nomina del Presidente della Commissione Infanzia possa ricadere su un componente di comprovata esperienza, in grado di garantire un pieno ed efficace funzionamento di tale importante organismo”.