Emergenza in Repubblica Democratica del Congo. Situazione sanitaria nella città di Goma tra epidemie e guerra

Epidemie di Mpox e colera, ospedali sovraccarichi e insicurezza diffusa: la situazione a Goma è sempre più grave, ma Ai.Bi. Amici dei Bambini continua il suo impegno per i bambini in difficoltà grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”


La situazione a Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, continua a essere critica. L’occupazione della città da parte dei ribelli del gruppo M23 ha aggravato una già precaria situazione umanitaria, mettendo a rischio la salute e la sicurezza della popolazione, in particolare dei bambini ospitati negli orfanotrofi FED e Sodas, con i quali collabora Amici dei Bambini (Ai.Bi.). Tuttavia, grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, cure mediche e supporto psicologico continuano a essere garantiti.
Il Dr. Augustin, medico del progetto, ha recentemente redatto un comunicato rivolto ai partner di Ai.Bi. per evidenziare i pericoli legati alla situazione igienico-sanitaria della città e i rischi connessi. Il documento non si limita a un semplice avviso, ma rappresenta la base di un’azione concreta, supportata dall’intera equipe psico-sociale, che affianca i volontari degli orfanotrofi e assicura visite regolari per monitorare le condizioni sanitarie.

Un quadro sanitario allarmante

Gli scontri armati hanno causato un peggioramento delle condizioni igieniche e sanitarie, aumentando il rischio di epidemie. La fuga di oltre 50 persone infette da Mpox (vaiolo delle scimmie) dai siti di isolamento ha favorito la diffusione della malattia tra la popolazione. Inoltre, la distruzione del 70% dei campi per sfollati ha portato un numero elevato di persone vulnerabili a disperdersi nella comunità senza adeguate misure di contenimento.
Nella zona sanitaria di Karisimbi, dove si trovano gli orfanotrofi FED e Sodas, sono stati registrati almeno 30 casi confermati di Mpox dal 1° febbraio. Inoltre, un’epidemia di colera ha colpito l’area, con 8 casi confermati e 1 decesso. La scarsità di acqua potabile e la presenza di corpi senza vita non adeguatamente gestiti rappresentano ulteriori minacce per la salute pubblica.
A peggiorare la situazione, la vicinanza con Paesi colpiti da altre epidemie preoccupa le autorità sanitarie: in Tanzania si registra la diffusione del virus di Marburg, mentre in Uganda è in corso un’epidemia di Ebola dovuta al ceppo sudanese, per il quale non esiste un vaccino.

Misure di contenimento e prevenzione

Di fronte a questo scenario, il Dr. Augustin ha esortato l’adozione di misure di controllo sanitario interno negli orfanotrofi per proteggere i bambini e il personale.

L’importanza del sostegno internazionale

L’impegno di Ai.Bi. e dei suoi partner resta fondamentale per garantire assistenza a bambini che, oltre ai traumi della guerra, devono affrontare una situazione sanitaria estremamente fragile. Il supporto a distanza e gli interventi mirati restano essenziali per proteggere i più vulnerabili e offrire loro una speranza di futuro, nonostante le avversità.
In un contesto così drammatico, la solidarietà internazionale diventa un pilastro fondamentale per garantire cure, sicurezza e speranza ai bambini di Goma. Ogni aiuto può fare la differenza per migliorare le condizioni di vita e costruire un futuro migliore per le giovani generazioni.

L’attesa di Esther, Nathan e Anita

Negli orfanotrofi in Repubblica Democratica del Congo, Nathan e Anita stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Esther, di Nathan e quella di Anita.

L’Adozione a Distanza in Repubblica Democratica del Congo

Anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi Fed e Sodas e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine, se vuoi creare con Esther, Nathan o con Anita un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarli.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.