Coronavirus: i bimbi di Xi’An non possono uscire “perché fa troppo freddo”

I bambini non stanno subendo più di tanto la situazione e si concentrano sulle attività organizzate dallo staff

La Casa di Accoglienza di Xi’An è stata fondata da Ai.Bi. nel 2012 allo scopo di dare un aiuto concreto ed efficace ai bambini affetti da disabilità provenienti dall’Istituto di Assistenza all’Infanzia della città di Xi’An.

Nella Casa questi bambini non solo possono godere di un clima più familiare, ma possono anche essere seguiti da esperti che verificano periodicamente le loro condizioni modificando, e se necessario integrando, ogni volta la loro fisioterapia. Molti sono stati, nell’arco degli anni, i bambini che hanno beneficiato di questo servizio ma tanto ancora si può fare.

Ma, negli ultimi giorni, come in tutta la Cina, il tema ricorrente è stato anche quello del Coronavirus. La responsabile del centro ha scritto ad Ai.Bi., per informare lo staff che i bimbi non stanno subendo più di tanto questa strana e preoccupante situazione che sta vivendo il Paese. Giocano tra di loro in casa, e le tate riescono a convincerli senza troppa fatica che non si può uscireperché fa troppo freddo”.

Forse proprio perché meno distratti dalla possibilità di andare ad esplorare il mondo esterno, alcuni di loro in questi giorni stanno facendo registrare progressi notevoli. Per esempio la piccola Xiao Li, ha iniziato a maneggiare i Kuai Zi, come si chiamano in cinese le bacchette, o bastoncini, con cui i cinesi sono così bravi ad arpionare il cibo e portarlo alla bocca.