Coronavirus. La mia ex moglie non mi fa vedere mio figlio. Cosa posso fare?

Buongiorno,

sono un papà separato. In questo delicato periodo, la mia ex moglie, genitore collocatario, con la scusa di salvaguardare nostro figlio da un possibile contagio da Coronavirus, mi impedisce di incontrarlo.

Come posso comportarmi?

Buongiorno,

in generale occorre rispettare le condizioni di visita previste nel provvedimento di separazione e affidamento a uno dei genitori, che non sono mai uguali per tutte le famiglie e che restano in linea di principio un diritto per i genitori e soprattutto per quello non collocatario.

In questo difficile momento storico per la pandemia da Coronavirus in corso, tuttavia, le indicazioni del settore consigliano che tra i genitori si prendano nuovi accordi eventualmente anche in deroga a quelli ordinari, allo scopo di rispettare la necessità di precauzioni per evitare i contagi del Covid-19. Se un tale accordo fosse possibile, anche modificando o riducendo ad esempio giorni e orari di visita, la soluzione è sicuramente preferibile.

In questo quadro, l’agevolazione da parte del genitore affidatario dell’uso di strumenti che consentano di mantenere il legame tra l’altro genitore e il figlio è sicuramente una contropartita su cui si può scommettere, anche aumentando la frequenza dei contatti rispetto a quelli previsti o precedentemente in uso.

Se tuttavia un accordo pacifico non è realizzabile o non accettato, sicuramente il genitore affidatario, come la sua ex moglie, non può imporre condizioni diverse unilateralmente, altrimenti violando la decisione del Tribunale.

In questo caso è possibile rivolgersi alle autorità competenti (carabinieri o polizia, per chiedere il rispetto dei propri diritti e soprattutto del diritto di ciascun minore a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori, ex.art. 337 ter del Codice civile).

Il nostro consiglio comunque è quello di non esacerbare la conflittualità e, se possibile, trovare temporaneamente nuovi accodi più adatti alla situazione eccezionale in corso, attendendo fino alla fine dell’emergenza per la ripresa della situazione precedente.

Cordiali saluti

avv. Enrica Dato
Ufficio Diritti Ai.Bi. – Amici dei Bambini