I costi dell’adozione internazionale: deduzioni fiscali e rimborsi

Una panoramica dettagliata delle misure fiscali e dei contributi previsti per le famiglie adottive, con indicazioni pratiche su come presentare le domande e ottenere il rimborso

Le famiglie che intraprendono un’adozione internazionale possono beneficiare di due principali agevolazioni economiche: la deduzione fiscale del 50% delle spese sostenute e il rimborso parziale delle stesse, accreditato su conto corrente bancario o postale.

Deduzione del 50% delle spese sostenute

I genitori adottivi hanno diritto a dedurre il 50% delle spese sostenute per le procedure di adozione di minori stranieri. Questa agevolazione copre non solo i pagamenti effettuati all’Ente autorizzato che ha seguito la pratica, ma anche le spese direttamente sostenute dalla coppia per la legalizzazione e traduzione dei documenti, la richiesta di visti, i trasferimenti e il soggiorno all’estero. Inoltre, sono deducibili anche le spese relative agli incontri post-adottivi, se richiesti per verificare il corretto inserimento del minore e considerati parte integrante della procedura.
La deduzione è concessa anche se la procedura non si conclude o ha esito negativo. Tuttavia, per usufruirne è necessario che:

  • L’Ente autorizzato certifichi l’ammontare complessivo delle spese.
  • Le spese siano state sostenute dopo il conferimento dell’incarico all’Ente.
  • Sia disponibile la documentazione che attesti il pagamento.
  • Le spese siano effettivamente sostenute nell’anno in cui si usufruisce della deduzione, secondo il principio di cassa.

La deduzione può essere fruita solo entro il limite del reddito complessivo. Eventuali eccedenze non possono essere riportate negli anni successivi.
Se l’Ente autorizzato certifica che le spese sono state sostenute in pari misura da entrambi i coniugi, ciascuno può dedurre il 25% dell’intera spesa. Se invece le spese sono state sostenute in misura diversa, ciascun coniuge può dedurre la quota certificata a proprio nome. Nel caso in cui uno dei due coniugi sia fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può richiedere che l’intera spesa venga certificata a suo nome.

Rimborso parziale delle spese sostenute

Per le adozioni internazionali concluse nel 2023, il Decreto del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità del 6 agosto 2024 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 gennaio 2025) stabilisce le modalità per richiedere il rimborso di una parte delle spese sostenute.
L’importo massimo rimborsabile varia in base alla fascia ISEE del nucleo familiare. Le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro possono ottenere fino a 11.400 euro. Quelle con ISEE tra 25.000,01 e 40.000 euro possono ricevere fino a 9.000 euro. Per chi ha un ISEE superiore a 40.000,01 euro, il rimborso massimo è di 6.600 euro. In assenza di attestazione ISEE, si applica comunque il limite di 6.600 euro.
È previsto inoltre un contributo aggiuntivo per le adozioni di minori con bisogni speciali, come definiti dalla “Guida alle buone prassi” elaborata nel 2009 dal Permanent Bureau della Conferenza dell’Aja. Anche questo contributo è modulato in base alla fascia ISEE: le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro ricevono un contributo ulteriore di 3.420 euro, quelle nella fascia intermedia 1.800 euro, e quelle nella fascia più alta 660 euro.
La Segreteria Tecnica della Commissione per le Adozioni Internazionali conclude gli accertamenti sull’ammissibilità delle domande entro 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle istanze. Il rimborso e il contributo aggiuntivo vengono accreditati direttamente su conto corrente bancario o postale.
Infine, la Segreteria Tecnica è tenuta a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare di ciascun rimborso erogato, insieme ai dati identificativi del beneficiario, al totale della spesa sostenuta e all’anno di riferimento. Questo consente all’Agenzia di includere correttamente l’importo nella dichiarazione dei redditi precompilata e di effettuare i controlli sulla deduzione già fruita.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it, telefonando al numero 02988221 o utilizzando la nostra live chat. Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro operatore.