La detrazione delle spese per l’adozione deve essere ripartita allo stesso modo tra i due coniugi?

Cara Ai.Bi.,

avremmo bisogno di un chiarimento in relazione alla possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’adozione. Io e mio marito abbiamo la separazione dei beni e presentiamo il 730 separatamente e dunque, ora che abbiamo concluso l’iter adottivo di due bambini colombiani, vorremmo capire se esiste un obbligo di portare le spese di adozione in detrazione tutte sul 730 di un coniuge oppure di dividerle tra noi due. La detrazione delle spese sui nostri 730 deve essere ripartita allo stesso modo oppure possiamo scegliere la ripartizione a noi più conveniente?

Vi ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione.

Un cordiale saluto,

Penelope e Andrea

Carissimi Penelope e Andrea,

il vostro problema, comune a tante coppie di neogenitori adottivi, è stato risolto dall’Agenzia delle Entrate che, con la circolare numero 17, ha voluto fornire alcuni chiarimenti sulle questioni interpretative relative agli oneri detraibili. In questa circolare, un intero paragrafo è stato dedicato proprio al tema delle adozioni internazionali.

La nota ricorda che è possibile ammettere in deduzione dal reddito di uno o di entrambi i coniugi complessivamente il 50% delle spese sostenute per l’adozione. La modalità di ripartizione di questo 50% però non è lasciata alla discrezione delle coppie, ma deve avvenire secondo criteri ben precisi. La suddivisione viene effettuata, infatti, in proporzione all’esborso sostenuto da ognuno dei coniugi.

In sostanza, si presentano tre casi.

Se le spese sono state sostenute da entrambi i genitori nella stessa misura, anche la deduzione sarà identica per i due coniugi: ciascuno potrà dedurre il 25% dell’esborso totale sostenuto.

Se a pagare i costi dell’adozione è stato un solo coniuge – in quanto l’altro è a carico del primo – la deduzione spetta esclusivamente al coniuge che ha effettuato la spesa e che ne potrà dedurre tutto il 50% previsto dalla legge. Infine, se i costi sono stati sopportati in misura differenziata, anche la percentuale di deduzione sarà diversa, ma sempre proporzionale alla spesa sostenuta da ciascun codice.

Approfitto per ricordarvi che, per poter ottenere la deduzione, è necessario che le spese sostenute siano state tutte certificate in modo assolutamente trasparente dall’ente autorizzato a cui avete affidato il mandato per la procedura adottiva. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha precisato che “i coniugi potranno specificare all’ente autorizzato anche quale sia l’importo delle spese sostenute da ciascuno di essi”.

Nella speranza di avervi risposto esaurientemente,

Staff Ai.Bi.