Emergenza Ucraina: a Cagliari supporto psicologico per le donne fuggite dalla guerra

Parte a Cagliari un servizio di supporto psicologico gratuito per le donne originarie dei Paesi conivolti nella guerra. Organizzato da Ai.Bi. in collaborazione con Genti de Mesu, Karalettura e La Malince

Quando si verifica una guerra, specie se improvvisa e sanguinosa come quella in Ucraina, anche chi riesce a scappare dal teatro delle ostilità rimane, in un certo senso, sempre in guerra. Perché il peso di quanto visto, il pensiero per i propri cari magari rimasti a combattere, lo smarrimento davanti a un futuro tutto da decifrare… sono fardelli che non ci si scrolla di dosso facilmente. Fardelli per portare i quali c’è bisogno di un aiuto, come quello pensato da Ai.Bi. – Amici dei Bambini che, in collaborazione con le associazioni Genti de Mesu, Karalettura e La Malince, ha promosso un servizio gratuito di sostegno psicologico rivolto a donne originarie dei Paesi coinvolti nella guerra in Ucraina che vivono nel territorio cagliaritano.

Un supporto psicologico per le donne fuggite dagli orrori della guerra

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire un aiuto solidale e reale, in maniera gratuita, a donne che stanno subendo le terribili conseguenze della guerra, aiutandole tramite il supporto di una psicologa professionista a elaborare le ferite emotive e i traumi subiti.
Il servizio sarà attivo presso i locali della biblioteca Karalettura, in via del Collegio 2 a Cagliari (quartiere Marina) nelle seguenti date: 7 e 21 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno, dalle 15 alle 18.
Per accedere al servizio è necessario prendere appuntamento chiamando il numero 3477728400, oppure mandando una email a gentidemesu@gmail.com con oggetto “Sportello Psicologico”.