Eutekneinfo. Esenti IVA i servizi di adozione internazionale

ivaPubblichiamo volentieri un articolo tratto da Eutekneinfo Il quotidiano del Commercialista (a firma di Emanuele Greco), che affronta il tema dell’IVA applicabile ai servizi relativi all’adozione internazionale e che speriamo contribuisca a riportare un po’ di attenzione su questi aspetti.

“Potrebbe a prima vista sembrare un tema che interessa giusto i commercialisti – dice Antonio Crinò, direttore generale di Ai.Bi. Amici dei Bambini – e gli arcigni funzionari delle Agenzie delle Entrate, magari solo per raggranellare qualche tassa in più per le sofferenti finanze pubbliche. In realtà, pur essendo sicuramente un argomento molto tecnico, il profilo fiscale dei servizi relativi all’adozione internazionale è un altro importante tassello in quel percorso di trasparenza e definizione di regole certe, senza il quale la crisi delle adozioni internazionali non avrà fine”.

Per Crinò “per fare un solo esempio, se gli EA dovessero emettere fattura per le somme percepite dalle coppie adottive e non il documento che ritengono più opportuno, come ora accade, sarebbe un po’ più difficile l’eventuale richiesta di soldi in nero e il necessario successivo aggiustamento della contabilità in caso di verifiche”.

Riguardo a questo tema, “la CAI aveva aperto nel dicembre 2012 un Tavolo ufficiale di lavoro con gli EA – precisa il direttore generale di Ai.Bi. – e l’Agenzia delle Entrate e, appunto nel dicembre di quell’anno, si è svolto il primo incontro dei componenti del Tavolo. Componenti che ad oggi, eccettuati coloro che in questi 32 mesi ormai trascorsi sono andati in pensione o comunque hanno conosciuto altre cause di decadenza dall’incarico, stanno ancora aspettando la convocazione dell’incontro successivo. Di conseguenza, tutti gli addetti ai lavori e tutte le famiglie adottive stanno quindi a loro volta aspettando regole chiare e certe anche su questo tema”.

“Sperando che arrivino prima dell’ennesimo scandalo – conclude Crinò –, quando, molto probabilmente, ci si straccerà le vesti e ci si prometterà a vicenda interventi rapidi e risolutivi, magari convocando un Tavolo di lavoro per scrivere regole veloci ma non per questo meno severe”.

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