famiglia, Gandolfini contro il "falso in atto pubblico" del sindaco di Torino Appendino

Famiglia e elezioni del 4 marzo. Gandolfini (Family Day): “Mantenuta la promessa fatta a Renzi”

Una nota del leader del Family Day evidenzia e rimarca l’esito elettorale, ricordando al leader (ormai quasi ex) del Partito Democratico Matteo Renzi che, per parte sua, il Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’ ha mantenuto quanto promesso nel corso del dibattito sulla legge per le unioni civili

La nostra azione Pre-politca e culturale – sottolinea Gandolfini – ha indiscutibilmente aumentato il tasso valoriale del centro destra. Tutti i leader dello schieramento, con toni e intensità diverse, durante la campagna elettorale hanno riportato al centro del dibattito la lotta al Gender, il contrasto all’inverno demografico, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione culturale e fiscale della famiglia naturale e il primato educativo dei genitori

famiglia, il no di Gandolfini alla richiesta di voto cattolico di RenziI giorni immediatamente successivi al voto per il rinnovo del Parlamento sono anche momenti utili per rimarcare eventuali moniti fatti a suo tempo di fronte a iniziative di legge ritenute non opportune per il bene del Paese: è il caso del leader del Family Day, Massimo Gandolfini, che in una nota rivolta al(l’ormai ex) segretario del Partito Democratico Matteo Renzi e all’intera opinione pubblica italiana conferma come tutti gli aderenti ai valori professati dal Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’ abbiano saputo mantenere la ‘promessa’ fatta durante il periodo del dibattito sulle unioni civili e il biotestamento.

Gandolfini conferma che l’azione “pre-politica e culturale del Comitato “ha indiscutibilmente aumentato il tasso valoriale del centro destra“, in una prospettiva elettorale “vincente“.

Ecco in dettaglio i contenuti della nota del Comitato, intitolata “Mantenuta la promessa fatta a Renzi e fecondate le forze del centro destra“.

“I risultati delle elezioni politiche del 2018 sono anche il frutto del nostro meticoloso lavoro di contaminazione della politica. Il dialogo con tutte le forze presenti in Parlamento, avviato fin dai tempi della discussione della legge sulle Unioni Civili, è infatti poi inevitabilmente proseguito solo con coloro che hanno deciso di dare rappresentanza alle nostre istanze”, così il leader del Family Day Gandolfini.
“La nostra azione Pre-politca e culturale ha indiscutibilmente aumentato il tasso valoriale del centro destra. Tutti i leader dello schieramento, con toni e intensità diverse, durante la campagna elettorale hanno riportato al centro del dibattito la lotta al Gender, il contrasto all’inverno demografico, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione culturale e fiscale della famiglia naturale e il primato educativo dei genitori. Particolarmente premiati dal consenso, partiti come la Lega e Fratelli d’Italia che hanno sposato quasi completamente la nostra agenda”, prosegue Gandolfini.
“Insomma la prospettiva del Comitato Difendiamo i Nostri Figli si è confermata fondata e vincente. La coalizione di centro destra è l’unico polo che resiste alla valanga nichilista dei 5 stelle. Ora dobbiamo insistere su questa strada e lavorare per dare coesione e unità a questo fronte, affinché mantenga fede ai nostri principi. Si è inoltre confermato che costruire forze e partiti etici è un tentativo destinato al fallimento”.
“Infine non possiamo non registrare la disfatta del Pd di Renzi che ha pagato il debito con il popolo del Family Day, perdendo un elettorato disgustato dall’atteggiamento di protervia e arroganza tenuto durante il dibattito sulle Unioni Civili e il Bio-testamento” conclude Gandolfini.

Fonte: Difendiamoinostrifigli.it