Favara (Ag), come accogliere un minore straniero non accompagnato?

neonato sbarcatoAffido familiare: una realtà da scoprire e un’opportunità per dare accoglienza e calore a quei minori che arrivano da lontano, sfuggiti dalla guerra e dalla miseria e spesso scampati alle tragedie del mare. Amici dei Bambini organizza in Sicilia il primo incontro di sensibilizzazione sull’affido di minori stranieri non accompagnati. La data scelta è quella di giovedì 10 aprile, alle ore 20.30, mentre la location sarà la Chiesa Madre di Favara, in provincia di Agrigento.

L’incontro, il primo di una serie a cadenza mensile che riprenderà dopo Pasqua, sarà tenuto dalla responsabile delle sedi siciliane e coordinatrice del progetto Bambini in Alto Mare in Sicilia Dinah Caminiti. Il corso informativo è organizzato in collaborazione con il punto Ai.Bi. di Agrigento che ha aperto i battenti a fine marzo 2014. L’appuntamento del 10 aprile sarà, infatti, anche l’occasione per presentare la referente dello sportello agrigentino, Federica Casula.

Per questo primo incontro si prevede la partecipazione di una trentina di famiglie. A ogni appuntamento potranno prendere parte coppie sempre diverse che, in seguito alla partecipazione a questi incontri informativi, potranno accedere gratuitamente ai successivi corsi di formazione sull’affido familiare tenuti da personale specializzato.

Oltre alle famiglie della comunità favarese, coordinate da don Giuseppe D’Oriente che ha subito accolto l’appello di Ai.Bi., all’incontro del 10 aprile saranno presenti anche alcune famiglie adottive di Amici dei Bambini, la presidente del Patronato Adila di Agrigento Gabriella Cipolla e la presidente dell’Associazione volontaria disabili cuore “Come Sentimento” Angela Lentini.

L’affido familiare, per Amici dei Bambini, è la via migliore per garantire un’accoglienza giusta ai numerosi minori non accompagnati e alle madri sole che sbarcano sulle coste italiane. Il progetto Bambini in Alto Mare è pensato proprio per loro, oltre che per i bambini siriani rimasti orfani o abbandonati a causa della guerra civile.

 

(Foto: Mauro Buccarello)

 

Per informazioni:

Punto Informativo di Agrigento

C/o patronato Adila – via Diodoro Siculo, 2

Tel: 334 6726057

e-mail: agrigento@aibi.it