Francia, salta la legge sulla famiglia

Manif-pour-tous200Con un gioco di parole un po’ maligno, si potrebbe dire che Francois Hollande ha problemi “di famiglia”, ultimamente. Oltre alle sue note vicende personali, finite al centro del clamore mediatico, il premier francese ha subito un altro duro colpo: è stato costretto a fare marcia indietro sulla contestata riforma del diritto familiare.

Ufficialmente, lo stop sarebbe stato causato da un “calendario parlamentare troppo denso”, ma in realtà si può parlare di battaglia vinta da parte degli oppositori alla politica familiare dell’attuale governo. Canta vittoria, su tutti, Manif pour Tous, l’associazione che ha già in passato ha combattuto contro il matrimonio gay e ha chiamato ancora a manifestare, domenica 2 febbraio, contro la procreazione assistita per le coppie lesbiche e le “madri in affitto”.

“È una vittoria perché ciò che il progetto di legge prevedeva era contrario all’interesse del bambino e della famiglia, ha commentato la presidente della Manif pour Tous, Ludovine de la Rochere.

A quanto pare, i lavori di preparazione del testo continueranno, ma il progetto di legge non vedrà la luce prima del 2015. La nuova normativa, fra le altre cose, avrebbe dovuto intervenire su temi riguardanti le famiglie allargate, le adozioni internazionali e l’accesso a informazioni sui propri genitori biologici per i bambini nati da procreazione assistita. E proprio sulla procreazione assistita si innestava un altro tema esplosivo: quello di estenderla alle coppie di donne omosessuali.

(Fonte: Il Messaggero)