Giovedì 4 dicembre: è il giorno de Il BELLO che fa BENE di Amici dei Bambini

Dalle 17.30, con l’anteprima per la stampa, si apre il charity event natalizio di Ai.Bi. Amici dei Bambini, al Circolo Filologico Milanese. Porte aperte a tutti coloro che vogliono scoprire come le cose belle possano fare del bene ai bambini abbandonati

Con l’edizione 2025 de “Il Bello che fa bene” si inaugura una novità: non solo una serata di gala e di raccolta fondi al Circolo Filologico Milanese, ma l’avvio di un movimento di ‘bellezza generativa’ promosso da Ai.Bi. Amici dei Bambini.
Il tutto si concretizzerà oggi, giovedì 4 dicembre, al Circolo Filologico Milanese di via Clerici 10, nell’evento annuale di beneficenza in cui donatori, aziende, partner tecnici, strategici e organizzativi saranno protagonisti di gesti che possono generare cambiamento: a favore dei bambini, fragili o in stato di abbandono, delle loro famiglie, delle mamme rimaste sole.

Tutti insieme per fare del bene

La serata del 4 dicembre – qui le informazioni per partecipare – sarà condotta dalla madrina e speaker radiofonica Sabrina Ganzer mentre l’asta benefica sarà affidata a Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Italiana Consumatori, con l’intrattenimento comico di Vittorio Pettinato. Per la musica, invece, spazio al “Sara Giovannini 4et”.
“Negli ultimi anni sempre più aziende hanno donato alcuni dei propri prodotti più belli per sostenere direttamente i nostri progetti – spiegaMarco Griffini, presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Oggi, quel gesto si evolve, ogni forma di bellezza – un quadro, un oggetto di design, un’illustrazione – diventa risorsa concreta per garantire a ogni bambino abbandonato il diritto di essere figlio”, ovvero fondi per sostenere bambine e bambini abbandonati, adolescenti fuori famiglia, mamme sole e famiglie vulnerabili attraverso progetti di accoglienza, educazione ed empowerment in Italia e in oltre 30 paesi nel mondo.

Una rete di partner

L’evento milanese è l’occasione per valorizzare l’importanza delle partnership aziendali che si trasformano in alleanze a lungo termine, in linea con la missione di Ai.Bi.
“Il Bello che fa bene nasce 24 anni fa sull’intuizione che il bello potesse generare bene – dicono all’agenzia Esther Burton che, da tempo al fianco di Ai.Bi., quest’anno rinnova e amplifica il suo impegno – Oggi, l’obiettivo è coinvolgere le aziende in un percorso di impatto continuativo, uscendo dalla logica del singolo evento natalizio”. L’agenzia, con il marchio E20BeRight, incarna questa transizione, prestando le proprie competenze offerte in maniera pro bono.
Sara Pallavicini fondatrice di Esther Burton, sottolinea l’importanza di questo slancio.
“Per l’edizione 2025 abbiamo voluto elevare ancora di più il nostro impegno: non più un gesto isolato, ma un movimento che dura 365 giorni. Mettere a disposizione le nostre competenze in maniera pro bono, insieme a tutti i partner – quello che definiamo ecosistema – dimostra che il ‘bello’ del nostro lavoro può tradursi direttamente in un impatto sociale misurabile e continuo per Ai.Bi., dando concretezza al diritto di ogni bambino ad avere un futuro sereno”.

Le cose belle fanno bene la cuore

La forza dell’iniziativa risiede nella rete di alleanze dove creatività, arte, comunicazione e visione si sono unite per massimizzare l’impatto sociale: chi parteciperà all’iniziativa, che quest’anno ha il volto di una bambina, protagonista dell’invito, (fotografata e donata ad Ai.Bi. dal fotografo Marco Mignani) troverà una struttura narrativa capace di tenere il legame tra mondo dell’infanzia e mondo adulto responsabile della serenità e del futuro dei bambini.

Vediamo dunque chi sono gli attori della serata che si aprirà intorno alle 17.30 con una conferenza stampa: Sprint Italia, partner strategico per la comunicazione, metterà a disposizione la propria community di creator per amplificare lo storytelling digitale; E20BeRight, come detto, per la produzione dell’evento e la regia complessiva del progetto a llngo termine; l’agenzia Yoonik per il dono di 24 illustrazioni, esposte durante la cena e proposte poi all’asta benefica; Sabrina Ganzer, madrina dell’evento; il Sara Giovannini 4et per l’intrattenimento musicale; il fotografo Marco Mignani, Massimiliano Dona e Valerio Pettinato, i cuochi e pasticceri della Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria. E tutti gli altri amici che avremo modo di salutare e ringraziare, tutti insieme, nella serata di giovedì 4 dicembre.
L’evento ha inoltre il patrocinio del Comune di Milano, di Città Metropolitana di Milano e dell’Istituto Italiano Donazione.