Giovanardi “Da Piano famiglia a spot imbarazzante. Il governo Renzi si è impegnato solo per le unioni civili fra omosessuali”

Giovanardi_saluta2001Lo scandalo non sta negli spot imbarazzanti del ministero della Salute ma nel fatto che il Governo Renzi abbia azzerato ruolo e funzioni del dipartimento per la famiglia, di quello per la lotta alle tossicodipendenze e la commissione per le adozioni internazionali“. Lo afferma il senatore Carlo Giovanardi ex ministro e sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia.

Siamo passati dal Piano Nazionale per la famiglia, approfondito e discusso alla conferenza nazionale della famiglia tenutasi a Milano nel 2010 – continua –, successivamente adottato dal Consiglio dei ministri del Governo Berlusconi dopo una stesura che ha visto impegnati i maggiori esperti nazionali del settore, al nulla programmatico di questo governo che si è impegnato soltanto per porre la fiducia  sulle unioni civili fra omosessuali”.

“Eppure in quel piano- conclude Giovanardi– c’era già scritto tutto dal Fattore Famiglia per quanto riguarda il fisco e la parametrazione del costo dei servizi, alle politiche family friendly, con un graduale avvicinamento ai Paesi europei che nei fatti e non a parole  aiutano famiglia  e natalità“.

Giovanardi precisa a proposito della campagna gaffe del ministro Lorenzin “è partita in modo sbagliato, perché ha messo troppa carne al fuoco. Se la questione della fertilità è un problema sanitario è un conto, ma poi la campagna ha travalicato su una serie di altri argomenti. Il problema del calo demografico del nostro Paese, che è un problema sociale ma non sanitario, al limite poteva riguardare il ministero della famiglia. Aver messo nello stesso calderone tutti questi temi è stato un errore”.