Parte il Giubileo del Sostegno a Distanza: storie, valori e nuove alleanze per la solidarietà

L’evento inaugurale di ForumSaD apre mesi di iniziative fino al 2026, rafforzando la certezza di come il Sostegno a Distanza sia, più che un contributo economico, una costruzione di relazioni

Con l’attraversamento della Porta Santa della Basilica di San Paolo, lunedì 20 ottobre è ufficialmente iniziato il Giubileo del Sostegno a Distanza, promosso da ForumSaD (Forum Permanente per il Sostegno a Distanza). L’inaugurazione è stata preceduta da un evento al Nuovo Teatro San Paolo, dedicato al racconto di esperienze e buone pratiche di sostegno a distanza provenienti dall’Italia e dal mondo.
Al centro della giornata, la riflessione sul valore del sostegno a distanza come strumento di crescita umana e sociale. Attraverso le testimonianze dei partecipanti, è emersa la capacità di questo modello di solidarietà di creare connessioni autentiche, ridurre le disuguaglianze e sostenere individui e famiglie in situazioni di vulnerabilità.

Uniti per il Sostegno a Distanza

Vincenzo Curatola, presidente di ForumSaD ha sottolineato l’importanza di “mettere insieme le esperienze dei sostenitori, che troppo spesso rimangono nelle associazioni di appartenenza, quando invece potrebbero aiutare a crescere la società italiana“.
Intervistato da Marzia Masiella, dell’Ufficio di Presidenza Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS, anche lei prseente al Giubileo, Curatola ha poi sottolineato come quello che è iniziato con il passaggio della Porta Santa non sia che l’inizio di una storia che “Si prolungherà fino al 6 gennaio, coinvolgendo non solo le associaizoni, ma anche i sostenitori e i minori sostenuti… Quello che abbiamo sperimentto oggi – ha proseguito – è la messa in atto di un concetto che abbiamo sempre sostenuto: il Sostegno a Distanza è ben più di un contributo economico, è la costruzione di una relazione. Solo che un conto è dirlo, un conto è sentirlo raccontare dalle persone che lo hanno vissuto. Questo ti dà la spinta per andare avanti”.
Oltre a Curatola e Marzia Masiello, all’incontro hanno partecipato anche altre personalità di rilievo come il prof. Stefano Zamagni, socio onorario di ForumSaD, Don Andrea Pio Cristiani, fondatore del Movimento Shalom, Padre Jorge Romero, presidente dell’Associazione Volontari Dokita, e Giulia Geron di Aleimar OdV.

Il commento di Marzia Masiello

“È stata una mattinata molto ricca di riflessione. – ha commentato Marzia Masiello di Ai.Bi. – Si è parlato dell’importanza della fraternità e non soltanto della solidarietà attraverso il Sostegno a Distanza, che incarna naturalmente la perseveranza, la possibilità di creare legami. Creare ponti tra persone ma anche ponti tra tempi, condividendo e generando visioni sul futuro, proprio in questo nostro essere pellegrini di speranza”.

Pellegrini di Speranza

Le organizzazioni presenti hanno successivamente illustrato le proprie esperienze, dando vita a un prezioso momento di confronto e conoscenza reciproca. Il Giubileo del Sostegno a Distanza si inserisce nel calendario del Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza” e proseguirà fino al 6 gennaio 2026, con numerose iniziative locali promosse dalle 19 organizzazioni aderenti alla rete, tra cui Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS. L’obiettivo è diffondere e consolidare la cultura della solidarietà internazionale come strumento di pace e coesione.
Nel corso della stessa giornata è stato inoltre presentato il Protocollo di intesa tra CSVnet e ForumSaD, volto a rafforzare la collaborazione tra le due realtà. “Con questo accordo – ha dichiarato Chiara Tommasini, presidente di CSVnet – rafforziamo il nostro impegno per un volontariato sempre più aperto al mondo, mettendo in relazione l’esperienza radicata dei Centri di servizio con la dimensione internazionale della solidarietà, oggi più che mai necessaria”.