“Ero disoccupato…mi avete ridato la dignità”: fare la spesa insieme e aiutare nuclei familiari in difficoltà

Un aiuto concreto, di quelli che impegnano a ‘rimboccarsi le maniche’, dellefamiglie per le famiglie che, a causa della crisi economica, vivono in condizioni di particolare difficoltà e impoverimento e necessitano di un sostegno almenotemporaneo anche per acquistare i beni di prima necessità, in attesa che marito o moglie riescano a trovare un lavoro.

Con queste finalità è stato attivato, da giugno scorso, il progetto denominatoGruppo di Acquisto Familiare’ (GAF). Promosso da Associazione FamiglieItaliane (AFI), con la collaborazione di Caritas Ambrosiana, dell’associazione familiare Fidarsi della Vita e di Ai.Bi., è rappresentato da un gruppo di famiglie (quelle del GAF, appunto) che si vogliono bene e scelgono di compiere un gesto semplice, ma significativo: fare la spesa’ insieme. Obiettivo è vivere il mutuo aiuto familiare con particolare attenzione alle famiglie che soffrono la mancanza di lavoro, generando un circuito di economia civile che – tramite acquisti effettuati dalle famiglie e grazie anche al contributo economico del mondo delle imprese – alimenti un Fondo Sociale destinato a finanziare interventi a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà.

Per quanti intendono saperne di più o contribuire al progetto lappuntamento èdomenica 12 novembre in Piazza Santa Giustina, a Milano (zona Affori).

Le famiglie che possono far parte del progetto devono:

  • essere una coppia con figli conviventi in forma stabile;
  • essere state colpite da vicissitudini economiche o relazionali conseguenti alla crisi economica e non ricevere aiuto dai servizi sociali;
  • avere difficoltà lavorative per cui nessuno o solo uno dei membri lavora, ma senza salario stabile e reddito sufficiente;
  • avere residenza presso la comunità locale di riferimento, all’interno della quale sono conosciute;
  • essere disponibili a entrare in un percorso di ri-orientamento al lavoro per almeno uno dei membri;
  • avere minime competenze informatiche ed essere automuniti.

Tra le aziende ad aver aderito alliniziativa cè Esselunga, che ha donato al progetto dei buoni sconto del valore di 5 euro luno, che possono essere ceduti allo stesso valore a tutte le persone interessate, per effettuare acquisti presso i supermercati di questo marchio. Lacquisto dei buoniperaltronon fa perdere nulla a chi li prendepoiché lammontare versato potrà essere recuperato alla prima nuova spesa effettuatapresso un supermercato Esselunga.

Il Gruppo di Acquisto Familiare è una scelta importante, che contribuisce a ridare dignità a quanti sono rimasti senza lavoro e non sanno più come andare avanti.