Haiti. Finalmente ripartono le adozioni internazionali: approvata la nuova legge

 

bambini_haiti 350 200Essere adottato è un diritto anche per i bambini di Haiti. I minori in stato di abbandono potranno essere accolti in nuove famiglie: per la prima volta il concetto dell’adozione piena viene introdotto nel Diritto dell’ex colonia francese. Il 29 agosto il Parlamento haitiano ha approvato, all’unanimità, la nuova legge sulle adozioni, che recepisce la Convenzione dell’Aja del 1993, ratificata da Haiti nel giugno 2012.

La norma chiarisce che le adozioni si fondano sul supremo interesse dei bambini e nel rispetto dei loro diritti fondamentali, e prevede di seguire il percorso di vita dei bambini anche dopo le adozioni.

Tra le disposizioni, la legge indica l’IBESR (Institut du Bien-Entre  Social et de la Recherches) quale autorità centrale per l’adozione e ne rafforza i poteri.  Qualsiasi domanda di adozione deve prima essere verificata dall’IBESR che la inoltra alle autorità giudiziarie.

La nuova norma stabilisce il passaggio obbligatorio delle coppie straniere per il tramite degli enti autorizzati e accreditati, semplifica l’iter burocratico, ammorbidisce le condizioni di ammissibilità all’adozione, sostituisce il giudice di pace con il giudice minorile ormai competente a ricevere il consenso all’adozione da parte dei genitori biologici e degli adolescenti.

La legge identifica anche i reati in materia di adozione e stabilisce le relative sanzioni, garantisce i principi che fondano l’adozione sul supremo interesse dei bambini e il rispetto dei loro diritti umani fondamentali.

Ad Haiti sono giorni importanti per la difesa dei minori. Il 28 agosto è stata approvata la proposta di legge contro il traffico di persone. Mentre è in fase di approvazione un disegno di legge che vieta e punisce la pratica diffusa di far lavorare bambini poveri in case di famiglie benestanti, in cambio di vitto e alloggio.

Ai.Bi. è autorizzata ad operare nel territorio di Haiti già da gennaio 2013 e per svolgere nel miglior modo possibile le attività in loco, partecipa a un’ intesa con altri due enti, Nova e Fondazione Nidoli, ottimizzando i costi e condividendo un modus operandi e interventi di cooperazione sul Paese.

Nei prossimi giorni forniremo indicazioni sui requisiti per adottare un minore straniero  previsti dalla nuova legge. 

fonte: IBESR