I film da vedere. “Instant Family”: l’adozione è una cosa meravigliosa, si, ma quanta fatica!

Il vero successo del film non risiede nei numeri (120 milioni di incasso su 40 spesi) bensì nelle riflessioni che suscita. Per questo Ai.Bi. consiglia la visione a tutte le coppie che intendono adottare un minore

È andato in onda nei giorni scorsi, su canale 5, “Instant family”, una commedia che parla di adozione, del regista Sean Anders. Protagonisti: Mark Wahlberg e Rose Byrne.

Pete ed Ellie Wagner sono una coppia affiatata ma senza figli. Un bel giorno decidono di coronare il loro sogno di “allargare la famiglia” adottando un bambino. La coppia decide di adottare Lizzy una ragazzina quindicenne e i suoi due fratelli più piccoli… Il resto della storia è tutto da vedere: tante emozioni, amore e qualche difficoltà per una pellicola che parla di famiglia.

Un film che noi di Ai.Bi. consigliamo di vedere per pensare, ma con “leggerezza” al significato della parola adozione.

“Il regista Sean Anders porta sullo schermo l’esperienza personale di affido di tre bambini vissuta con la moglie – racconta Cineblog.it – e lo fa con una schiettezza e un’onestà disarmanti. Instant Family non è solo una lettera d’amore per chi sceglie la strada dell’adozione, ma anche una coinvolgente commedia per famiglie in cui si ride di cuore e ci si commuove in un perfetto equilibrio di emozioni che esplorano il desiderio di essere genitori e il diventarlo realmente, due stadi che spesso cozzano con la realtà, ma che regalano anche una crescita personale e una capacità di amare e comprendere che altrimenti andrebbe persa. “Instant Family” è una commedia che andrebbe vista da tutti, a prescindere da che parte della storia ci si trovi”.

“Al botteghino la pellicola ha incassato circa centoventi milioni di dollari – sottolinea Il sussidiario.net – a fronte di una spesa di poco più di quaranta. Il vero successo del film non risiede però nei numeri, bensì nel dibattito che è riuscito a sollevare. Da anni il cinema americano non veniva caratterizzato da una storia sull’adozione e Instant Family ripropone proprio un tema molto sentito non solo negli Stati Uniti d’America, ma in tutto il mondo”.

Immagine (Cineblog.it)