Il valore dei soldi…Note dell’operatore sociale di AiBi Kiev

Dai tempi antichi esiste il proverbio: «Fuoco — amico, fuoco — nemico». Grazie al fuoco le persone si scaldavano la casa, cucinavano, creavano gli strumenti per lavoro e per la caccia. Nello stesso tempo se lo tratti senza la cura e l‘attenzione il fuoco poteva distruggere tutto.
Nel caso con i nostri beneficiari, care-leavers al posto del fuoco stanno i soldi.
Da un lato il possesso di denaro gli consente a crearsi le conzioni di vita autonoma decenti, acquistare l’abbigliamento, sostenere le spese per mantenimento casa, pagare gli studi e tante altre cose. Ma dall’altro lato i soldi che arrivano nelle mani dei care-leavers si trasferiscono dall’arma che aiuta nell’arma che uccide: alcool, droga, nessuna motivazione al lavoro e al guadagno onesto, giochi d’azzardo o semplicemente spese per le cose che non servono….. E tutto questo spreco come regola finisce con un vuoto totale: nelle tasche, nella testa e nel cuore….
Con Yaroslav ci siamo incontrati vicino alla banca. Sono passati 6 mesi dalla sua uscita dall’istituto ed era venuto in banca per prelevare i risparmi che si dovevano accumulare sul conto personale del bambino durante il periodo dei suoi studi. Non era una somma grande. Dovevano esserci circa 1000 euro, pero’ nel suo paesino molto distante dalle citta’ questi bastavano per comprare una piccola casa. Siamo arrivati anche noi per aiutarlo nelle procedure.
Non e’ stato il nostro primo incontro. Ci conoscevamo gia’ quando Yaroslav studiava al liceo. Poi siamo andati a farli una visita nel suo paesino sperduto, senza nessuna possibilita’ di lavoro. Dopo l’istituto ha dovuto ritornare in casa dei genitori privi della partia potesta’, che tenevano questa casa in stato orribile: tutto sporcho e distrutto, forte puzzo di alcool e di fumo, ma anche in queste condizioni il ragazzo poteva restare solo fino alla fine d’inverno. Insomma per noi, l’equipe multidisciplinare, era chiaro che Yaroslav ha bisogno dell’aiuto per sistemare sua propria vita e anzitutto avere una abitazione separata.
In banca dei problemi non ci dovrebbero essere – mentre facevamo la fila con Yaroslav spiegavamo come avviene la provedura nella banca e quali sono i passi successive da compiere per acquistare la casa che abbiamo gia’ trovato per lui. Non potevamo nemmeno immaginare che sorpresa ci ha preparato per noi il nostro beneficiario…
Solo quando e’ arrivato il suo turno al finestrino Yaroslav ha deciso di comunicarci che ha perso il suo libretto di risparmio…. Ma perche’ non l’aveva detto prima? Va bene, ci siamo messi a cercare delle soluzioni. Dovevamo rifare il libretto: fare la richiesta, fare le copie dei documenti, compilare i moduli, pagare in cassa per il nuovo libretto, fare altre sette file e, finalmente, eccola pronta!
Yaroslav con il nuovo libretto esce dalla banca e svela il piu’ interessante – il fatto che sul suo conto sono rimasti solo 0,47 grivne! Il ragazzo, tutto confuso ci presenta l’estratto con questa somma e noi ci mettiamo a chiarire la situazione facendo la prima domanda a Yaroslav se per caso aveva gia’ prelevato lui i soldi, o forse ha fatto la delega per qualcun altro. Gira la testa con il NO.
Abbiamo chiesto l’estratto conto per tutto il periodo, ma ci rispondono che in questo momento non lo possono fare per l’errore del computer. Ci sorgono dei sospetti, perche’ i care-leavers, purtroppo, spesso diventano vittime di diverse truffe. Insistiamo a farci l’estratto in base ai documenti dell’archivio cartaceo della banca. Per questa procedura ci vuole qualche ora. Per utilizzare il tempo con piu’ efficienza e chiarire tutti i punti andiamo in ufficio contabile dell’istituto. Forse li’ ci aiutano a chiarire la situazione. Ci siamo rivolti al giurista dell’istituto e al pedagogo sociale, tutti quelli che potevano avere qualche informazione a proposito…Yaroslav stava zitto e perplesso accanto e osservava tutto cio’ che facevamo. Qualche volta li abbiamo rifatto la domanda per i soldi, forse si ricorda qualcosa, ma in risposta ci diceva che non ne’ sa nulla!
Dopo qualche ora ritorniamo in banca e riceviamo l’informazione che ci lascia completamente stupiti!… I soldi dal conto, tutta la soma, ha prelevato Yaroslav praticamente il giorno dopo la sua maturita’! E’ l’ha spesa tutta per le cose inutili e divertimenti, senza pensare alla sistemazione della propria vita. Cioe’ tutto questo tempo ci ingannava!
Ora stava scrutando il pavimento e le scorrevano le lacrime sulle guance. Forse perche ha compreso tutto cio’ che ha combinato ed ha sentito la vergogna, o forse per la prima volta ha pensato al futuro e che con le proprie mani ha sepolto una vera possibilita’ di cambiare la propria vita per il meglio? Chissa’! Probbabilmente come un bambino Yaroslav sperava che il problema magicamente si risolve, che io e Liudmila siamo due fate e grazie a tutti questi “trucchi magici” i soldi appaiono sul suo conto, che lui chiude gli occhi e il tempo si ritorna indietro e, forse, tutto cambia… Pero’ non e’ successo cosi, noi non siamo le fate e lui non e’ piu’ il bambino e per tutti gli atti compiuti bisogna portare le responsabilita’.
Intanto lui ha avuto la prima lezione di vita’ adulta ed adesso noi tutti insieme con lui dovevamo riprenderci dal successo e pensare come andare avanti considerando la situazione. Per il primo dobbiamo aiutarli a trovare il lavoro per provare a guadagnare i soldi con le proprie mani e per secondo dobbiamo trovare l’alloggio. Il successo di tutto cio’ ora dipende da Yaroslav. Bisogna che lui diventi piu’ responsabile della sua vita e fa’ lo sforzo per non trascurare il lavoro, per non perdersi nell’abuso dell’alcool o droga… Se riesce a farlo almeno una volta, tutte le volte successive sara’ gia’ piu’ semplice. Si sa bene che i soldi che hai guadagnato da solo fanno un forte effetto terapeutico. Quando la persona inizia a capire che i soldi hanno non solo un numero ma anche un valore – solo allora i soldi diventano amici nella vita di una persona.