In Congo si festeggia la Giornata del bambino africano

(Kinshasa) Ogni anno, il 16 giugno tutta la comunita’ africana celebra la Giornata Internazionale del Bambino Africano, commemorando il massacro di bambini perpetrato a Soweto (Sud Africa) nel 1976 da parte del regime dell’apartheid.

L’evento e’ stato celebrato anche a Kisnhasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove sabato 13 giugno piu’ di 500 bambini della citta’ si sono ritrovati per trascorrere una giornata interamente dedicata a loro.

Particolare riguardo e’ stato dato ai bambini che vivono in situazioni di disagio e che ogni giorno vivono in situazioni di insicurezza e pericolo, in cui i loro diritti vengono dimenticati e calpestati.
Parliamo di bambini che vivono per le strade della citta’, dove sono costretti a mendicare e dove sono vittime delle angherie degli adulti, di bambini abbandonati perche’ accusati di essere degli “stregoni” che portano il male nella famiglia, e anche di bambini orfani che le famiglie allargate ormai disgregate e alla deriva non sanno piu’ accogliere.

Per un giorno tutti questi bambini hanno potuto dimenticare le difficoltà delle loro vite e divertirsi assistendo, ma anche essendo protagonisti in prima persona di rappresentazioni teatrali, canti, danze e giochi.
Dalla mattina fino al tardo pomeriggio gruppi di bambini si sono esibiti mettendo in luce le loro abilita’, la loro voglia di affermarsi e la speranza nella realizzazione di un futuro diverso e migliore.
Non sono mancati gli stand in cui i bambini hanno potuto promuovere i lavori da loro stessi realizzati nei laboratori delle associazioni locali, che ad essi si rivolgono con attivita’ ludiche, ricreative, educative e formative.

Questa giornata e’ stata realizzata grazie a REEJER (Rete degli Educatori dei Bambini e Giovani di Strada), una rete di coordinamento di tutte le associazioni locali impegnate nella difesa dei diritti dei bambini in difficolta’ e alla collaborazione di tutte le ONG internazionali impegnate a Kinshasa nella protezione dei diritti dei minori (Africare, Ai.Bi. Amici dei Bambini, BICE, CESVI, CISS, Croix Rouge Belgique, Medicins du Monde, Save the Children, War Child UK).

Nella sola citta’ di Kinshasa sono quasi 14.000 i minori che vivono per le strade, a cui si aggiungono i bambini accolti dai centri residenziali in attesa di una famiglia o di fare il loro ingresso in società.
In una citta’ cresciuta troppo in fretta, in cui i valori tradizionali si smarriscono, in cui il termine famiglia perde il suo significato e in cui spesso il bambino non e’ piu’ una risorsa ma un fardello, sono troppe le ingiustizie e i soprusi di cui i bambini sono vittime.
Non bendarsi gli occhi davanti a queste situazioni e’ un dovere di tutti, cosi’ come lo e’ prendersi la responsabilita’ di fare cio’ che e’ in nostro potere per far si’ che ci sia piu’ rispetto e attenzione per i bambini dimenticati del mondo.

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