Inaugurata Casa della Fraternità, casa della carità

foto notizia lampedusa250Amici dei Bambini e le suore della Congregazione di don Morinello si troveranno presto a collaborare nella Casa della Fraternità di Lampedusa, un centro di aggregazione per minori, giovani, donne e migranti gestito da Caritas e Migrantes. Di seguito riportiamo l’articolo che annuncia la riapertura del centro.

 

Riaperta il 16 febbraio scorso, dopo quasi tre anni di attesa, la “Casa della Fraternità”, struttura che ha visto la crescita spirituale, sociale e culturale della comunità di Lampedusa. A benedire questo luogo tanto caro alla popolazione è stato don Stefano Nastasi, già parroco dell’isola, ritornato proprio per la speciale occasione.

Luogo di spiritualità, di aggregazione, ma anche “luogo di carità”, il 3 aprile del 2011 fu incendiato in segno di protesta da giovani migranti trattenuti forzatamente sull’isola, nonostante i loro coetanei fossero già stati trasferiti. Le fiamme, partite da materassi ammassati all’esterno della casa, si propagarono all’interno della struttura messa a disposizione dalla parrocchia per affrontare l’emergenza. L’incendio causò gravi danni, tanto da determinare la chiusura e il necessario progetto di ristrutturazione per questo luogo di accoglienza che adesso, finalmente, è stato restituito alla comunità grazie al contributo dell’8 per mille della Conferenza Episcopale Italiana.

Bambini, giovani, adulti e anziani che hanno condiviso qui momenti di preghiera e di formazione, attività ludico-ricreative ed eventi culturali tornano a riappropriarsi della struttura che, nonostante tutto, vuole continuare a essere ancora “luogo di carità” .

Restituita più bella e funzionale di prima, riprenderà, quindi, la funzione di sempre e ospiterà, inoltre, nell’area circostante un centro di aggregazione per minori, giovani donne e migranti gestito da Caritas e Migrantes con la collaborazione di varie associazioni come Save the Children e Amici dei Bambini, ma sarà anche aperto alle tante proposte che arriveranno.

Non si sa a chi attribuire le cose nel disegno di Dio– ha spiegato il giorno dell’inaugurazione don Mimmo Zambito, parroco dell’isola- ma questo bene varrà molto di più nel momento in cui lo viviamo e lo rendiamo effettivamente casa di fraternità”.

Obiettivo della struttura è quello di rafforzare il senso di comunità partendo dalla fraternità che unisce l’uno con l’altro e fa camminare e crescere insieme nella fede.

Spetterà al popolo di Lampedusa farne nuovamente di questo luogo un mezzo o uno strumento.

 

da Lampedusa Maria Veronica Policardi (Ai.Bi.)