Kenya. Dalla baraccopoli alla scuola: il sogno di Anastacia e la lotta della sua giovane madre

Grazie al progetto di Ai.Bi. “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, la piccola Anastacia può continuare a vivere con sua madre Victoria, frequentare la scuola regolarmente e sperare di realizzare il suo sogno e diventare medico

Anastacia è una bambina di 8 anni che, attualmente, frequenta la scuola di Sancare nella baraccopoli di Hurama.

I genitori

La madre di Anastacia è rimasta incinta durante la sua adolescenza, aveva 16 anni e frequentava le scuole superiori.
Venuto a conoscenza della gravidanza, il padre di Anastacia ha abbandonato la madre ed è scomparso senza mai più farsi rintracciare.
Victoria, madre di Anastacia, nonostante l’abbandono da parte del compagno e la sua giovane età decide di portare a termine la gravidanza.

Il coraggio di essere madre

Una decisione non semplice per Victoria soprattutto all’inizio, quando ha dovuto interrompere gli studi e trasferirsi nuovamente a casa della madre, in un villaggio lontano da Nairobi.
Dopo la nascita di Anastacia, i rapporti con la madre si sono inclinati fortemente e ciò ha portato Victoria ad allontanarsi nuovamente e trasferirsi nuovamente a Nairobi, questa volta non per frequentare la scuola ma per cercare un lavoro.
Victoria è consapevole di non poter assicurare una casa e del cibo alla piccola, per questa ragione decide di rientrare a Nairobi sola e lasciare Anastacia con la nonna.
Per i primi tre anni Anastacia ha vissuto lontana dalla giovane madre, la quale andava a farle visita saltuariamente, quando riusciva a guadagnare qualcosa in più e riusciva a pagarsi il biglietto dell’autobus per rientrare nel villaggio.

Nella baraccopoli di Mathare

Victoria però non accetta il distacco dalla figlia quindi fa di tutto per riuscire a trovare una sistemazione economica nella baraccopoli di Mathare. Continua a lavorare occasionalmente per diverso tempo e solo quando riesce a racimolare un po’ di soldi decide di tornare nel villaggio e riprendersi Anastacia.
Rientrate a Nairobi, Victoria iscrive la piccola Anastacia presso la Sancare Prepatory School.
Le difficoltà economiche però continuano a essere una costante nella vita di Victoria e Anastacia; la piccola, diverse volte, è stata costretta a restare a casa perché la giovane madre non è in grado di pagare interamente le tasse scolastiche.
Tale situazione ha avuto un impatto negativo nella vita della bambina, malessere, bassa autostima e un calo significativo nel rendimento scolastico. Una difficile situazione che stava costringendo Victoria a prendere una triste e difficile decisone: riportare Anastacia a casa della nonna e vivere nuovamente lontana dalla figlia.

L’aiuto del sostegno a distanza

Grazie al progetto di Ai.Bi. Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio, la vita di Anastacia è cambiata. Il suo cammino è stato illuminato dal supporto del suo sostenitore.
Oggi gli occhi di Anastacia brillano di speranza.
Grazie a quest’aiuto Anastacia continua a vivere con la madre, frequenta regolarmente  la scuola  e spera che, in futuro, il sogno di diventare medico possa realizzarsi.

L’attesa di Abigael, Joel, Vivian e Sarah

Ma se Anastacia ha trovato il suo sostenitore a distanza altri bambini stanno aspettando: come Abigael, Joel, Vivian e Sarah.
Leggi la storia di Abigael, quella di Joel, quella di Vivian e quella di Sarah.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Kenya?

Puoi  contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto , stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi sostenuti da Ai.Bi.  e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Abigael,  Joel, Vivian e Sarah un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.