Kenya. Dalla guerra ai banchi di scuola: un futuro possibile per Janis 

Dopo un’infanzia fatta di instabilità e paura, Janis è stata accolta dallo Shelter Children’s Home. Oggi ha 17 anni e, grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, ha ritrovato speranza e si è riavvicinata alla sua famiglia

Nata nella Contea di Samburu, una delle aree semi-aride del Kenya, teatro di conflitti continui tra comunità rivali, Janis ha avuto un’infanzia costellata da paura e instabilità. Primogenita di quattro fratelli, ha dovuto interrompere più volte gli studi perché le scuole della zona erano costrette a chiudere frequentemente a causa delle violenze. Il rischio di perdere ogni opportunità di futuro era altissimo.

Una nuova speranza sbiadisce

Grazie all’intervento di un pastore locale, però, la giovane riuscì a fuggire e a raggiungere Kibiko, vicino alle colline Ngong, a ovest di Nairobi, dove una famiglia decise di accoglierla. Sembrava l’inizio di una nuova vita, ma ben presto Janis dovette affrontare rifiuti e maltrattamenti, perché considerata un’estranea. Fu allora che il pastore si rivolse allo Shelter Children’s Home, che nel 2023 la accolse con calore e le diede finalmente l’opportunità di proseguire gli studi.

L’aiuto di Ai.Bi.

Iscritta alla Hopespring Academy, Janis non tardò a distinguersi: concluse la scuola primaria con gli esami nazionali, classificandosi come la migliore studentessa dell’istituto. Un traguardo che le ha aperto le porte della prestigiosa Tumu Tumu Girls High School, nella Contea di Nyeri, dove oggi frequenta il secondo anno con ottimi risultati. Agli ultimi esami di trimestre ha ottenuto un brillante B+, segno di un impegno costante e di un talento che non si è lasciato piegare dalle avversità.
Dopo tre anni allo Shelter, la vita di Janis si prepara a un nuovo capitolo. La sua famiglia, trasferitasi a Kibiko, vive ora a pochi passi dall’orfanotrofio. Grazie al progetto di sostegno a distanza, è iniziato un percorso di reinserimento: la madre partecipa agli incontri per genitori e una recente visita a casa ha confermato l’idoneità all’accoglienza. Janis non vede l’ora di tornare a vivere con i suoi cari, con la consapevolezza che l’amore della famiglia e l’istruzione sono le basi per un futuro diverso.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya?

Con meno di un euro al giorno puoi garantire ai 140 bambini del Shelter Children’s Home e a quanti altri riusciremo ad accogliere grazie al tuo aiuto, pasti regolari, medicine, la possibilità di andare a scuola e una vita un po’ più simile a quella di “tutti gli altri” bambini del mondo. Potrai ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro e sui loro progressi.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa.