Kenya: I progressi del Brydges centre

Questa settimana la nostra volontaria espatriata ha fatto visita al Brydges Centre per vedere i progressi che hanno fatto in questi ultimi due mesi. Purtroppo è volato via il tetto del refettorio senza tuttavia causare gravi danni. Grazie al sostegno del Sad il tetto di lamiere è stato subito sistemato. La scuola ha appena riaperto e i bambini si sono presentati con le uniformi nuove fatte dall’insegnante.

La situazione è ancora difficile soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici. Sono state costruite delle docce temporanee per smaltire la fila che ogni giorno si trovava davanti ai servizi igienici.

Il campo coltivato sta anche dando i primi frutti e presto il centro avrà pomodori freschi da vendere e da mangiare.

Resta ancora drammatica la situazione dei ragazzi più grandi che a oggi non hanno trovato un sostenitore per andare alla scuola superiore.

Infatti, dopo il ciclo della scuola elementare (che dura 8 anni), c’e’ la scuola secondaria che dura 4 anni ed è fondamentale per avere un lavoro o accedere a qualsiasi diploma o università.

6 ragazze del Brydges Centre non sono potute andare alla scuola superiore a gennaio e sono al centro, dove stanno soffrendo perché si chiedono che colpa abbiamo noi se viviamo in istituto? Hanno chiesto alla volontaria espatriata e ad Amici di Bambini di trovare per loro dei sostenitori, poiché non hanno nessun famigliare e trascorrono le loro giornate ad aiutare i bambini più piccoli nell’attesa che qualcuno si prenda cura del loro futuro.

Facciamo appello ai nostri sostenitori nel caso siano interessanti a sostenere uno di questi ragazzi nel loro percorso educativo.