Kenya. Oltre l’istituzionalizzazione e verso l’accoglienza. I due giorni di formazione organizzati da Ai.Bi.

Nell’ambito del progetto SPEM, finanziato dalla CAI, e con l’obiettivo di promuovere la reintegrazione familiare, l’affidamento e l’adozione, Ai.Bi. ha organizzato una due giorni di formazione dedicata sulla nuova legislazione del Kenya nel campo della protezione dei minori

Recentemente, Ai.Bi. ha organizzato due giornate di formazione insieme al NCCS (National Council Children’s Service) a Nairobi, con l’obiettivo di diffondere la nuova legislazione del paese nel campo della Child Protection.

La nuova legislazione del Kenya

Il corso è parte del progetto SPEM: Supporto a Protezione Educazione e Movimento per minori vulnerabili in Africa Orientale, finanziato dalla CAI e con capofila C.I.F.A. ETS, per il quale Ai.Bi. è responsabile delle attività implementate in Kenya.
Durante questa formazione le due facilitatrici del NCCS hanno presentato i contenuti e gli obiettivi del Children Act e della National Care Reform.
Si tratta di due importanti iniziative legislative volte a implementare una serie di azioni per superare l’istituzionalizzazione a favore dell’accoglienza familiare, promuovendo la reintegrazione familiare, l’affidamento e l’adozione.
Queste due giornate sono state cruciali per Ai.Bi e per tutti i funzionari dei vari dipartimenti che operano nel campo della tutela minorile.

Una partecipazione attiva

Il corso è stato molto interattivo, consentendo ai partecipanti di intervenire con domande e riflessioni sulle tematiche trattate.
Durante la prima giornata, una parte della formazione è stata condotta dal facilitatore di Ai.Bi, il consulente legale incaricato della stesura del Position Paper di Ai.Bi. per la riapertura delle Adozioni Internazionali.
È stato presentato il lavoro svolto in linea con la nuova legislazione, sottolineando l’importanza di riattivare le adozioni internazionali a favore dei minori abbandonati che non trovano collocazione nei processi di adozione nazionale.

Il riscontro dei partecipanti

Numerosi i ringraziamenti da parte dei partecipanti e dei rappresentanti del NCCS al termine dell’iniziativa.
Nell’occasione è stato inoltre chiesto un ulteriore supporto nell’implementazione di azioni di sensibilizzazione e formazione per gli operatori dei centri di accoglienza per minori, poiché le nuove regolamentazioni prevedono un processo di transizione che coinvolgerà principalmente queste strutture.
Il governo del Kenya intende trasformare questi istituti in luoghi in cui l’accoglienza dei minori non sia permanente, ma temporanea, promuovendo percorsi di reintegrazione familiare o, nel caso di abbandono accertato, percorsi di affidamento e adozione.

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