Kenya. Samuel: “Ecco come è iniziata la mia vita da bambino di strada”

 Samuel ha 14 anni. Picchiato e maltrattato dai genitori alcolizzati, si è ritrovato presto in strada. Grazie al Sostegno a Distanza di Ai.Bi. ha potuto studiare e ora continua a ripetere che si sente felice “come un bambino nato con l’oro in bocca”

Samuel è un giovane uomo di 14 anni. È nato in una famiglia difficile, a Githurai, nell’estrema periferia di Nairobi, da due genitori violenti ed alcolizzati.

Fin da piccolissimo è stato picchiato, maltrattato e vessato. La sua casa non è mai stata un luogo sicuro, non lo ha mai protetto. Spesso i suoi genitori lo cacciavano di casa e Samuel si ritrovava a vagare solo ed impaurito per la grande Nairobi. Proprio così è iniziata la sua vita da bambino di strada.

Solo e senza nessuno a proteggerlo Samuel ha ben presto cominciato a fare uso di droghe e sostanze stupefacenti, forse proprio per sopprimere quel senso di sofferenza ed abbandono che provava dentro.

Aveva solo 10 anni quando è stato trovato e salvato dagli operatori sociali partner di AiBi per i bambini di strada.

Per Samuel si sono aperte le porte del centro Kwetu Home of Peace. Grazie all’enorme lavoro degli operatori sociali, degli educatori e dei consulenti, il ragazzo è riuscito a concludere un percorso di riabilitazione durato due anni in cui è rimasto al sicuro e protetto all’interno del centro. Poi il passaggio successivo. Il tentativo di reintegrare Samuel nella comunità.

Per il timore che il giovane potesse ricadere nel giro della vita di strada, è stato deciso di supportare il ragazzo nel suo percorso educativo inserendolo all’interno di una scuola residenziale. Nonostante il suo passato e la sua situazione familiare Samuel adora andare a scuola ed imparare. È un alunno bravo, diligente, sveglio e se ben seguito potrebbe ottenere ottimi risultati!

Purtroppo, a causa dell’emergenza coronavirus, le scuole sono state chiuse e Samuel è dovuto tornare a vivere in casa con la nonna e la mamma che continua imperterrita a non occuparsi dei suoi figli. La situazione non è delle migliori e il rischio che torni in strada in questo periodo è davvero alto.

Ai.Bi. c’è. Cercando di sostenere Samuel e di monitorare la sua situazione telefonicamente.

Durante l’epidemia da coronavirus  Ai.Bi. ha cercato di supportare tutti i bambini in difficoltà proprio come lui, sostenendoli con cibo e sussidi  sanitari. In occasione di una di queste consegne Samuel ci ha raccontato di quanto sia duro vivere in quella casa improvvisata dove non si mangia e si dorme per terra.

In attesa che le scuole riaprano, speriamo al più presto, questo dolce e forte ragazzino ci ha dato un grande insegnamento. Pur nell’estrema difficoltà della sua vita, sorridendo, ci ha detto: “sono un ragazzo fortunato perché sono stato aiutato durante la riabilitazione a Kwetu e perché  Ai.Bi mi ha permesso di studiare. Mi sento felice come un bambino nato con l’oro in bocca”.

Ai.Bi. – Amici dei Bambini continuerà a sostenere tutti i bambini meno fortunati, togliendoli dalla strada e permettendo loro di studiare fino a quando non  saranno indipendenti, ma potrà farlo solo grazie al sostegno a distanza. Collabora anche tu al progetto di Ai.Bi. per il centro Kweto Home: basta un sostegno a distanza di 25€.