Kosovo, a più di 20 anni dalla guerra, il ricordo di quanto hanno realizzato le ONG italiane è più vivo che mai

Venerdì 23 dicembre, in seconda serata, su Rai 3, l’appuntamento con “O anche no”, una puntata imperdibile, dedicata interamente alla solidarietà dell’Italia nel Paese balcanico, grazie all’impegno della società civile italiana 

 Venerdì 23 dicembre, in seconda serata su Rai 3, torna l’appuntamento con O Anche No”.

Questa volta Paola Severini Melograni e la squadra di “O Anche No” sono andati in Kosovo, per parlare di “solidarietà oltre il confine”.

Tra le realtà che si racconteranno durante la trasmissione e che operano in Kosovo nell’ambito della solidarietà e della disabilità vi saranno anche Down Syndrome Kosova (DSK) e OFAP, associazione nata grazie al supporto di Ai.Bi. che ha operato nella regione Balcanica fin dall’inizio della guerra.

Grazie ai racconti della direttrice di DSK, Sebahate Beqiri, e di Rudina Llapashtica, direttrice di OFAP, sarà possibile conoscere le storie di bambini affetti da varie disabilità, delle loro famiglie e dei professionisti che contribuiscono al loro sviluppo cognitivo e relazionale.

La solidarietà dell’Italia, in Kosovo è davvero presente. Gli esempi sono molti. Lo si vede, ad esempio, nel Women Wellness Center di Peja, una casa sicura per donne vittime di violenza, realizzata con un contributo economico da parte dell’Italia, o nel OJQ/Centro per una vita indipendente sempre di Peja, che si occupa di fornire assistenza a persone con disabilità di diverso tipo ed età, interamente realizzato grazie a fondi italiani.

La troupe di “O Anche No” ha fatto poi visita alla Casa di Carità Umbra, di Leskoc, una struttura che accoglie circa 16 minori in affido e si prende cura di oltre 100 famiglie in condizione di povertà, grazie al lavoro di volontari provenienti da ogni parte d’Italia.

Tra i protagonisti della puntata anche il Generale Angelo Michele Ristuccia, comandante delle KFOR – Kosovo Force, forze militari internazionali guidate dalla NATO, responsabili di ristabilire l’ordine e la pace in Kosovo.

Una puntata imperdibile, dedicata interamente alla solidarietà, all’impegno dell’Italia con le forze militari NATO, al volontariato spontaneo e a quello organizzato, ma soprattutto alle realtà impegnate per la disabilità oltre confine.