La condivisione della buona prassi!

Nel suo lavoro lo staff diAiBi Ucraina presta sempre una particolare attenzione al mantenimento del dialogo attivo con varie ONG locali che realizzano progetti simili. Il 15 novembre nella sede di LSHI (Labour Health Social Initiatives) Kiev ha avuto luogo la tavola rotonda «I modelli dell’inclusione sociale dei care leavers: gli esempi di Ukraina, Bulgaria e Reppublica Bielorussa» per i direttori e pedagoghi sociali degli istituti, rappresentanti delle autorita locali e operatori delle ONG, organizzata in collaborazione con il programma “Matra” del Ministero degli affari esteri dei Paesi Bassi.
Considerando vari risultati positivi ottenuti durante il lavoro del team multidisciplinare del progetto di AiBi, attualmente in corso, co-finanziato dal Unione Europea «Consolidamento NSAs and LAs in Moldova e Ucraina per promuovere l’inclusione sociale dei care leavers» e la sua grande esperienza in questo ambito abbiamo scelto il coordinatore Sig. Volodymyr per presentare le attivita’ di AiBi nella regione di Kiev, e in particolare l’intervento dell’equipe multidisciplinare. Volodymyr e’ stato sempre in contatto diretto con i ragazzi e percio’ lui in prima persona conosce le problematiche e i risultati ottenuti grazie alle nostre attivita’.
Il rappesentante dell’Agenzia Statale dei Servizi Sociali, Sig. Ivailo Ivanov, ha presentato i risultati della riforma svolta in Bulgaria. La delega delle competenze delle autorita’ statali alle ONG locali presenti nel paese per tutto cio’ che riguarda i servizi sociali ha prodotto un buon risultato e uno tra i piu’ importanti e’ la diminuzione della corruzzione in questo campo. Durante la tavola rotonda e’ stato molto utile e interessante sentire i modelli proposti dai colleghi di un’altra reppublica ex-sovietica, quella Bielorussa, che ha saputo mantenere il meccanismo della responsabilita’ finanziaria dei genitori nonostante il bambino viva in una struttura residenziale statale. La riforma di istitualizzazione prevede chisura di tutti gli internat nella repubblica entro il 2015.
In questo modo la tavola rotonda ha riunito vari esempi di realizzazione di progetti a favore dei care-leavers, e per noi e’ stata una buona occasione per venire a conoscenza dei progetti di altri paesi volti all’integrazione dei care leavers.