La nostra terra ‘feconda’: 11 coppie rientrano, 9 partono

cinesini 200… E vissero felici e famiglie! Sabato 16 novembre rientreranno in Italia le 11 coppie che tre settimane fa hanno raggiunto la città di Xi’an per conoscere i loro bambini, nati in Cina. Otto maschi e tre femmine, la più grande ha cinque anni, il più piccolo ne ha uno solo.

Tutti insieme inizieranno la loro nuova vita, tra commozione, gioia, sbagli, momenti di felicità e di stanchezza: insomma tutto ciò che può capitare in famiglia.

Dopo l’incontro, avvenuto come da tradizione nella sede del CCCWA (l’Autorità Centrale per le Adozioni Internazionali in Cina), grandi e piccini hanno potuto avvicinarsi e scoprirsi l’un l’altro. E soprattutto i bimbi hanno iniziato a conoscere l’alfabeto dell’Amore. A come abbracci, B come baci, C come carezze… Poco importa se bimbi e genitori parlano ancora due lingue diverse: presto l’amore fonderà  i fonemi  nella lingua silenziosa del cuore.

VI gruppo di cinogenitori AibiMa il dono ulteriore per le famiglie che vivono in gruppo l’emozione del loro primo incontro con i bimbi è che le famiglie sono diventate parte della vita altrui, in una parola sono amici.  Da mesi sul forum di Ai.Bi. hanno creato una comunità: sono ben cinquanta i bimbi cinesi adottati nel 2013. Le famiglie si scambiano informazioni, consigli, suggerimenti su come organizzarsi al meglio, preparare la valigia.

Per il VII gruppo, formato da nove coppie, che il prossimo 22 novembre volerà in Cina, un consiglio arriva da chi ormai è sulla rotta di casa:

«Mettete in valigia ciò che potete… A parte i documenti, tutto il resto si trova qui! I bimbi mangiano di tutto. L’organizzazione di Ai.Bi. è fantastica! E se aveste bisogno di qualcosa… Ci sono le altre coppie con voi… Oltre che tanti supermercati e mercatini dove comprare di tutto… Si produce tutto in Cina! Tutto perfetto». E’ la stessa mamma che inaugurando il forum aveva scritto: «Che bella la Cina, la nostra terra ‘feconda’!»