L’Adozione a Distanza è esclusiva o quel bambino può essere adottato anche da altre famiglie?

Buongiorno,

io e mia moglie vorremmo effettuare una Adozione a Distanza con la vostra associazione. Tuttavia ci è venuto un dubbio: l’Adozione a Distanza è esclusiva o quel bambino può essere adottato anche da altre famiglie?

Non per una questione di egoismo, quanto piuttosto di trasparenza, ci piacerebbe che il nostro supporto al bimbo in difficoltà possa dare vita a una relazione reale, che possa consentirci di seguirlo passo dopo passo nei suoi progressi e, perché no, anche nelle sue difficoltà. Non vorremmo, insomma, che la nostra Adozione a Distanza divenisse una mera donazione.

Cordiali saluti,

Gianpiero e Maria

Cari Gianpiero e Maria,

non sappiamo come lavorino altre realtà che si occupano di Adozione a Distanza. Possiamo rispondervi solo per quanto riguarda Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Per noi l’Adozione a Distanza è una vera e propria forma di accoglienza famigliare, l'”accoglienza del cuore“. La chiamiamo così perché è alla portata di tutti. Tuttavia anche questa richiede grande serietà: non può essere vissuta come una semplice donazione, come purtroppo traspare da molti messaggi promozionali che invitano a donare cifre sotto i 10 euro e basta.

Nient’affatto. Qui, invece si chiede l’inizio di una relazione di dono. Si tratta, anche, di dare una disponibilità a ricevere: dall’altra parte c’è un minore, un bambino o un ragazzo che entra in relazione con noi, contento che qualcuno si stia interessando a lui. Se poi è un minore abbandonato, l’accoglienza del cuore ha un duplice effetto: oltre al sostegno materiale (scuola, alimentazione e altro), che si realizza in un progetto di vita personalizzato, permette lo svilupparsi, nel minore, di un profondo sentimento, forse mai conosciuto prima, in grado di incidere profondamente sulla sua autostima: “Ah! Se qualcuno si interessa a me, allora anch’io valgo qualcosa: allora vale la pena pensare al mio futuro. Forse un giorno anch’io riuscirò a fare qualcosa di buono”.

Un pensiero che, per il sostenitore a distanza, può ripagare davvero ogni sacrificio fatto per quel bambino così lontano ma, nel contempo, così vicino. Vicino al cuore, appunto.

L’Adozione a Distanza di Ai.Bi., abbiamo già avuto modo di sostenerlo, non è quindi una semplice donazione, e neppure un “call-center”. Nel progetto di Adozione a Distanza ci sono bambini, idee, programmi, volontari espatriati e operatori in Italia che, insieme ai sostenitori, gioiscono per le vittorie e soffrono per le sconfitte dei piccoli beneficiari, conoscono il sostenitore e lo accompagnano passo dopo passo in questo meraviglioso viaggio.

Adottare a distanza un bambino significa creare con lui una relazione esclusiva, che abbia come orizzonte il suo futuro.

Sperando di avere risposto ai vostri dubbi, vi rivolgiamo il nostro più caro saluto,

Staff Sostegno a Distanza – Ai.Bi. – Amici dei Bambini