L’amore di mamma non basta. I figli hanno bisogno anche dei papà

il papà è importanteI figli hanno bisogno dei papà per crescere equilibrati e sereni. La figura paterna è punto di riferimento etico per ogni adolescente. Se viene meno tale relazione, se la figura paterna si offusca o se il suo ruolo diventa marginale o peggio manca del tutto, il cammino dei figli si fa incerto.

Da un lato il padre è la legge, dall’ altro è il porto sicuro. La figura paterna rappresenta simbolicamente l’autorità. Il padre detta le regole, anzi come scrive la psicopedagogista Evi Crotti, «è una sorta di tavola delle leggi scolpita dentro di noi». Ma al tempo stesso il padre è «la mano forte che protegge, la roccia che non crolla, il braccio forte che stringe e che ognuno di noi, sin dall’infanzia, ha portato dentro di sé interiorizzandolo come modello».

Una figura paterna stabile e affidabile è la risorsa più preziosa che un ragazzo in crescita possa avere. E’ il padre che fa da guida e da spalla per affrontare la realtà e confrontarsi con il mondo esterno, contribuendo a formare nella mente di chi si affaccia alla vita un modello di riferimento diverso da quello materno.

Per questo, quando il padre è assente, arrivano puntuali manifestazioni di inquietudine o anche solo di smarrimento nei giovani.

C’è una scienza che ‘legge’ gli stati d’animo di bambini, adolescenti ( o anche adulti). La grafologia, la scienza che studia la scrittura e i segni grafici, permette di leggere disagi psicologici e immaturità emotiva. Partendo dal tratto che ciascuno essere umano, in base all’ età e al livello culturale, lascia su di un foglio (scarabocchi, disegni o scrittura) i grafologi possono ‘leggere’ ciò che inconsciamente passa dall’ interno all’ esterno di noi. Nel caso di bambini e adolescenti la grafologia offre uno strumento in più per permette agli adulti di intervenire e aiutare i ragazzi in difficoltà.

Fonte: il Giornale