Lampedusa: dove spariscono i MISNA? Deve rispondere il ministro Alfano

l43-mario-mauro-difesaokIl ministro della Difesa Mario Mauro è giunto il 10 novembre a Lampedusa per una visita ai militari impegnati sull’isola nell’operazione “Strade sicure”. Il rappresentante del Governo, dopo aver seguito il briefing sull’operato dell’Esercito Italiano, ha incontrato il personale di tutte le forze armate rivolgendo loro parole di compiacimento per l’attività svolta.

Ma il problema sull’isola rimane un altro: le centinaia di migranti, tra cui molti minori, ancora “rinchiusi” in condizioni disumane nel Centro di soccorso e prima accoglienza (CSPA).

È proprio di questi giorni la denuncia di Ai.Bi., Amici dei Bambini, secondo cui, nonostante vi siano già diverse strutture e famiglie pronte ad accogliere questi sfortunati per offrirgli migliori condizioni di vita, il Governo non faccia nulla per sbloccare la situazione.

Un comportamento che non è stato smentito nemmeno in questa circostanza. Il soggiorno sull’isola, infatti, ha rappresentato per il titolare della Difesa anche l’occasione di visitare, insieme al vice prefetto di Agrigento Termini e al sindaco di Lampedusa Nicolini, il Centro di soccorso e prima accoglienza. Nel cortile della struttura, tirata a lucido per l’occasione, Mauro ha improvvisato una conferenza in presenza di pochi rappresentanti della stampa. Presente all’incontro l’inviata di AiBi News, Dinah Caminiti, ha avuto l’opportunità di porre al ministro una domanda cruciale: “Ricordandole che, secondo i dati più volte denunciati dalle associazioni impegnate nell’emergenza, almeno un quarto dei profughi minorenni arrivati nel nostro Paese sparisce senza che di loro si sappia più nulla, le chiedo: il Governo intende promuovere linee specifiche di supporto per queste categorie, che rappresentano i più deboli dei deboli?”.

Anche questa volta erano poche le speranze di ottenere una risposta costruttiva. E come da copione, Mauro ha evitato di affrontare il quesito, ritenendo fosse di competenza del ministro dell’Interno Alfano una presa di posizione in questa direzione. Il titolare della Difesa ha tuttavia ribadito che il Governo intende sostenere e abbracciare tutti i progetti e iniziative volti al miglioramento delle condizione di vita dei profughi e soprattutto dei minori. Ma ne siamo proprio sicuri?