Lasciti solidali. “Posso fare testamento a favore della bambina che ho adottato a distanza?”

In una lettera, Benedetta dichiara di voler fare un testamento solidale a favore della stessa bambina che da anni sostiene a distanza proprio tramite Amici dei Bambini. Scopriamo insieme come un atto di volontà possa diventare una speranza di un futuro migliore per tanti minori che hanno bisogno di aiuto

Certe distanze possono essere colmate con un gesto di cuore e Benedetta lo sa bene.
In questa lettera, ci mostra che, anche se da lontano, l’amore e la cura per una bambina possono estendersi oltre la vita.
Partendo dalla sua domanda, esploriamo le possibilità di un lascito testamentario destinato a un minore sostenuto a distanza e come questo possa trasformarsi in un’eredità di speranza e sostegno per tanti minori abbandonati.

La lettera di Benedetta

Buongiorno,
mi chiamo Benedetta, anni fa ho attivato tramite la vostra organizzazione un’Adozione a Distanza.
Ora, vorrei fare un lascito testamentario a favore proprio della bambina che sostengo da anni da lontano.
Posso farlo?
Potreste verificare che quanto disposto nel testamento venga effettivamente realizzato? Oppure è più opportuno agire in altro modo?
Grazie,
Benedetta

Gentile Benedetta,
innanzitutto, grazie per la sua generosità e per il suo altruismo nel sostenere a distanza per tanti anni una bambina bisognosa di aiuto.
Persone come lei ci rendono orgogliosi del lavoro che svolgiamo e la fiducia che ripone in noi è un ulteriore motivazione per portare avanti con sempre più entusiasmo la nostra mission.

Una mission da portare avanti con entusiasmo

Come abbiamo già avuto modo di approfondire, un lascito nominale a un minore è possibile, ma molto complesso nella sua gestione.
Pur trattandosi di un bambino assistito da Ai.Bi., attraverso l’Adozione Distanza, l’ente non potrebbe monitorare il lascito poiché non ha alcun diritto o legittimità sui minori che sostiene.
Potrebbe nominare un esecutore testamentario, ma ciò sarebbe molto difficoltoso poiché si tratterebbe di agire in un Paese straniero su una situazione (e una gestione finanziaria) di cui l’ente non ha competenza.
In ogni caso, come in Italia, verrebbe nominato un tutore del minore e sarebbe questa persona, in piena autonomia e nel rispetto dell’interesse del minore, a gestire i suoi beni. Questo comporterebbe per l’ente l’impossibilità di alcuna verifica.

Fare testamento a sostegno dei minori abbandonati

La soluzione ottimale potrebbe essere quella di indicare nel lascito l’ente che intende  beneficiare con la motivazione di utilizzarlo per lo svolgimento delle attività a sostegno dei minori.
In questo modo il suo lascito potrà essere utilizzato immediatamente all’apertura della successione e non attendere il raggiungimento della maggiore età del beneficiario.
Inoltre l’organizzazione potrà utilizzare la sua erogazione senza limitazioni se non quella della finalità da lei indicata, cioè  esclusivamente per i minori, realizzando ciò che già con l’Adozione a Distanza lei ci permette di effettuare.
Aggiungiamo che con un lascito con motivazione generica, lei permette non solo al minore da lei assistito a distanza, ma anche ad altri ragazzi abbandonati di poter usufruire del suo aiuto, aumentando l’utilità del suo già generoso gesto.

La trasparenza di Ai.Bi.

Ringraziandola nuovamente per il sostegno periodico ricordiamo che qualsiasi testamento di cui l’ente va a beneficiare è un testamento a favore dei minori, poiché Ai.Bi. utilizza gli introiti ricevuti per i fini indicati in testamento che non possono differire dai suoi scopi istituzionali, indirizzati alla protezione e all’assistenza di minori abbandonati
Segnaliamo, per concludere, che Ai.Bi. periodicamente invia relazioni ai parenti del testatore sull’utilizzo del lascito ricevuto.

Domande e informazioni sui lasciti solidali  e donazioni in memoria

Per  informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito chiamare il numero 02.98822332.