Livorno. Dalla Regione 25mila euro per spronare le famiglie ad accogliere i bimbi in difficoltà

famiglia nel verde 400 286Non sono tanti, ma 25mila euro testimoniano la volontà della Regione Toscana di investire risorse per sostenere l’affido familiare nelle città del suo territorio. Con questo stanziamento il Comune di Livorno potrà avviare il progetto “Promozione dei centri affido”. Previsto la creazione di campagne pubblicitarie, attività di divulgazione, corsi di formazione delle famiglie potenzialmente interessate.

Ina Dhimgjini, assessore comunale al sociale, ha spiegato: «È un tema molto caro al Movimento 5 Stelle –che aveva presentato anche una mozione in cui impegnava il Comune in questi progetti».

Altro ok, sempre regionale, è arrivato per il progetto  “Risk-lab”, che è già stato finanziato nel 2014 con 12 mila euro. In questo caso, si tratta di dare «un supporto psicologico alle famiglie dove ci sono figli con problemi», spiega l’assessore, ed è rivolto quindi più che altro ai minorenni, impegnandoli con attività e laboratori.

A livello ministeriale, il Comune attende invece da parte del Ministero l’approvazione al progetto Unrra 2015, «rivolto alla coabitazione di donne con minori», ovvero quelle che sono rimaste sfrattate e non sanno dove andare (non quelle che necessitano di un accompagnamento specifico per problemi psichici).

 

Ma non solo. Anche a livello locale, il Comune si è rivolto alla Fondazione Livorno presentando alcuni progetti legati alla campagna dell’affidamento familiare, così come all’integrazione scolastica degli alunni disabili nelle scuole, «specialmente in vista del ridimensionamento del ruolo della Provincia guardiamo se è possibile di subentrare noi in questo campo».