L’Unhcr: “L’Ue non lasci da sola l’Italia”

SAMILa questione migranti in Italia è sempre più un’emergenza. Alla luce degli oltre 4mila sbarchi avvenuti nelle ultime 36 ore, la portavoce italiana dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Carlotta Sami ha richiamato l’attenzione dell’Unione Europea sul problema. “Il numero di arrivi è destinato inevitabilmente ad aumentare – ha ammonito –. L’Italia non può essere lasciata sola ad affrontare questa situazione: occorre un impegno concreto, non solo finanziario ma anche organizzativo da parte dell’Unione Europea”.

Esprimendo “grande apprezzamento” per gli interventi di soccorso in mare prestati dalle unità della Marina Militare, la Sami ha sottolineato “la necessità di un impegno da parte di tutti i Paesi Ue per affrontare e gestire questa nuova emergenza umanitaria”.

Nella giornata di giovedì 20 marzo, la portavoce italiana dell’Unhcr si trovava in Sicilia per fornire assistenza alle centinaia di profughi sbarcati in diversi porti dell’isola, tra cui anche numerosi bambini e donne incinte. “La situazione è ormai a un punto di rottura” ha commentato la Sami in relazione a questa fase dell’emergenza.

A dimostrazione di questo, sempre nella giornata del 20 marzo, 250 migranti sbarcati il giorno precedente si sono allontanati dall’immobile del porto di Porto Empedocle dove erano alloggiati. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le ricerche.

“Non siamo in grado di accogliere numeri così importanti di immigrati – denuncia il sindaco del Comune siciliano Calogero Firetto, alla luce della chiusura definitiva della tensostruttura per la prima accoglienza. Gli immigrati lasciati sulla banchina del porto stanno di fatto girovagando per la città senza poter ricevere alcun sostegno né un’adeguata prima assistenza. Faccio appello al ministro Alfano affinché si intervenga con misure straordinarie per poter gestire una decorosa accoglienza degli immigrati sollevando la città da questa gravissima emergenza”.

 

Fonte: Lettera 43