Ma per ospitare i profughi basta mettere a disposizione un divano letto?

Salve, sono una pensionata.

Apprezzo molto la vostra iniziativa “Bambini in alto mare”. Vorrei dare il mio piccolo contributo accogliendo non tanto un bambino o un adolescente, quanto una mamma con il suo bambino. Tuttavia non ho ben capito che tipologia di spazi ricercate. Serve offrire una seconda casa? O richiedete almeno una stanza con bagno? Il mio appartamento è formato da tre stanze, ma ha un solo bagno. Io vivo sola e sarei disponibile a ospitare mamma e bebè nel salotto, dove c’è un divano letto da due piazze e un grande armadio.

Grazie

Anna B.    

 

CREMONTEGentilissima Anna,

grazie per la sua offerta.

Lei fa parte di quella parte d’Italia che ci rende un popolo straordinario, quella moltitudine capace di rimboccarsi le maniche nelle difficoltà e tirar fuori valori come la solidarietà, la generosità, la carità. Non intesa ovviamente nell’accezione comune del ‘fare l’elemosina’, ma in quello alto della carità come amore disinteressato nei confronti degli altri.

La invitiamo a compilare il nostro modulo di adesione, anche se la sua disponibilità, qualora confermata, al momento la teniamo ‘in riserva’, perché stiamo cercando di  trovare soluzioni abitative sì temporanee, ma compatibili con le esigenze di tutti. A cominciare dai padroni di casa.

Il che vuol dire che vorremmo garantire almeno una stanza e un bagno autonomo alla mamma con bambino che eventualmente si desidera ospitare. La ringrazio ancora per aver risposto al nostro appello,

Marco Cremonte

Settore Affido e Servizi in Italia