Ma se non ci fossero più coppie disponibili, chi adotterebbe i bambini abbandonati?

Buongiorno,

mi chiamo Paolo e ho letto la notizia pubblicata sul vostro sito riguardante la piccola Maria e il Presidente Napolitano.

Io sono un papà adottivo e, durante l’iter, molto lungo e tortuoso, ho potuto “toccare con mano” la dura realtà legata all’istituto. Non ci sono parole per descrivere le sensazioni che ho provato. Quanta sofferenza nel vedere tanti bambini “vivere” tra quelle fredde mura!

Tutte le persone che si avvicinano al percorso adottivo, dovrebbero provare quelle sensazioni e guardare con i propri occhi quei luoghi di “accoglienza”.

Dalla mia esperienza, posso dire che tutti i bambini che si trovano in istituto, hanno bisogno di persone che li amino, che diano loro amore e protezione.

E se sono due mamme e due papà, per me, poco importa! Ciò che conta è che quel bambino possa essere felice ed abbracciare chi gli vuol bene, avere cibo, giochi e tanto tanto amore!

Bisogna giudicare le persone, non il loro sesso. Tutto il resto non conta!

Grazie

 

Irene-BertuzziGentile Sig. Paolo,

sono d’accordo con lei nel sostenere che tutti i bambini che vivono la realtà dell’istituto hanno bisogno di avere qualcuno a cui affidar si, a cui voler bene,qualcuno che finalmente li faccia sentire persone e non numeri.

La sofferenza dei nostri figli ci deve però portare a poter offrire loro una famiglia accogliente che li possa amare e tutelare per il resto della loro vita.

Ci sono tante coppie (centinaia,migliaia) in attesa di poter abbracciare un bambino.

Potrei essere d’accordo con lei se a questo mondo non esistessero più coppie disponibili ad accogliere ed amare un bambino. Purtroppo oggi non è così!

Allora cerchiamo di togliere i bambini dagli istituti per affidarli a famiglie accoglienti. Quando non ce ne saranno più va bene qualsiasi adulto abbia voglia di amare.

 

Un saluto

Irene Bertuzzi