Marocco. “Allora anche io valgo qualcosa”: ecco la reazione di un bambino abbandonato, appena adottato a distanza

L’importanza e il senso profondo della scelta di chi decide di sostenere l’esistenza di un bambino o un adolescente che abbiano dovuto sperimentare la tristezza e la sofferenza dell’assenza dei genitori è tutta in una frase

Che poi, a cambiare in meglio dopo questa opzione, non è solo il destino del bambino accolto simbolicamente in famiglia, ma anche quella della persona o del nucleo familiare che gli apre le braccia

marocco, la bellezza dell'adozione a distanza di un careleavermarocc“Allora, anche io valgo qualcosa”: è stata questa la reazione di Magdi, un bimbo marocchino ospitato in una delle Case di accoglienza del Paese in cui Ai.Bi. porta da anni l’abbraccio di tante famiglie e persone che accolgono a distanza il grido di dolore di minori abbandonati e in difficoltà. Ma Magdi è soltanto l’ultimo delle migliaia di minori che riempiono la rubrica di Ai.Bi. dedicata ai loro appelli affinché qualcuno che legge le loro storie possa fermarsi un attimo a riflettere e comprendere la grandezza della portata di un gesto di amore e di vicinanza a questi piccoli.

Nel caso del piccolo Magdi, dopo mesi in paziente e febbrile attesa di un sostegno concreto al proprio presente e futuro, finalmente un ‘nonno a distanza’ ha preso in mano le redini del suo destino, accogliendolo anche se soltanto virtualmente nella propria casa. E cambiandosi anche lui in meglio la vita. Per un careleaver come Magdi, l’assenza di un papà e di una mamma, dell’affetto di un genitore o di un congiunto, così come delle sue parole d’incoraggiamento di fronte alla prima –  anche piccola – difficoltà della vita, la mano tesa, il pensiero di essere pensati, un riferimento su cui poter contare per avere il necessario per studiare, giocare, sognare il futuro, la persona a cui indirizzare la letterina di auguri per il Natale…rappresentano ferite laceranti nel cuore, colpi che, nel tempo, creano un disagio che se non trova una risposta rischia di rovinare la vita del bambino.

Come fare per scongiurarlo? Basta pensare all’esclamazione pronunciata così, emotivamente, dal piccolo Magdi quando ha scoperto che nella propria vita non c’era soltanto un buio vuoto, ma il volto di un ‘nonno a distanza’ che ha scelto di amarlo.