Marocco: Care leavers. Adil “Ve lo posso confermare io: la speranza contro ogni speranza esiste”

Grazie al prezioso aiuto del Sostegno a Distanza, Adil ha potuto frequentare il corso che tanto desiderava  ed oggi lavora in un famoso caffè ristorante nel centro di Casablanca.

 Adil Fahim è un giovane uomo marocchino di 30 anni e il centro di accoglienza per minori Sidi Barnoussi è stata la sua casa da quando ne aveva 6.

Purtroppo non tutti i minori abbandonati riescono a realizzare il sogno di trovare una famiglia che li ami. Alcuni bambini crescono nelle strutture di accoglienza. Diventano prima adolescenti e poi giovani donne e uomini, pronti a spiccare il volo, come Adil, ma proprio come lui, senza il sostegno e la guida di una mamma e di un papà.

Potete immaginare quanto sia difficile per questi ragazzi cominciare una vita al di fuori dell’istituto? Trovare un lavoro? Integrarsi nella società?

Adil l’ha sempre desiderato. Dopo aver lasciato la scuola al penultimo anno delle superiori,  avendo una forte passione per la cucina, ha deciso di iscriversi ad un corso professionale per diventare chef.

Adil non aveva una famiglia alle spalle che potesse sostenerlo in questo percorso, però aveva Ai.Bi. e gli operatori del centro di accoglienza Sidi Barnoussi.

Un Sostegno a Distanza per tutti i giovani care leavers del Sidi Barnoussi

Grazie al prezioso aiuto del Sostegno a Distanza ed al programma di accompagnamento per i giovani care leavers portato avanti da Ai.Bi,  Adil ha potuto frequentare il corso che tanto desiderava  ed ha finalmente trovato la sua strada. Oggi lavora in un caffè ristorante molto conosciuto nel centro di Casablanca.

Bravissimo Adil siamo molto fieri di te, sei un esempio per tutti i tuoi giovani compagni!

Queste sono le piccole grandi gioie del Sostegno a Distanza

Anche tu puoi farne parte. Con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, puoi aiutare i giovani care leavers marocchini del centro di accoglienza Sidi Barnoussi a costruire il loro futuro…