Milano: “Cercasi Cenerentola”, dopo un anno di successi arriva al Teatro della Luna il musical più bello per un San Valentino veramente speciale

CERCASI-CENERENTOLA-def“C’era una volta…” Ma chi ha detto che le fiabe c’erano solo “una volta”? E che non possono realizzarsi anche oggi? C’è una bella storia, per esempio, che milioni di bambini abbandonati o costretti a vivere con la paura della guerra e della miseria sognano di vivere in prima persona: è la storia dell’accoglienza e dell’amore, “regali” speciali che ognuno di noi può donare loro, attraverso l’adozione o il Sostegno a Distanza. Per contribuire alla lotta al fianco dell’infanzia più fragile, che Amici dei Bambini porta avanti da 30 anni, è semplice e a volte anche divertente. È il caso dell’opportunità che chiunque voglia compiere un gesto importante a favore di questi bambini non può non cogliere: sabato 14 febbraio, alle ore 15.30, assistere a “Cercasi Cenerentola”, in scena al Teatro della Luna di Assago, in provincia di Milano, vuol dire aiutare i bambini abbandonati e in difficoltà. Parte dell’incasso dello spettacolo, infatti, sarà devoluto ai progetti di Ai.Bi. in Italia e nel mondo.

“Cercasi Cenerentola” è una commedia musicale per tutta la famiglia, portata in scena dalla Compagnia della Rancia, capace di regalare due ore e più di divertimento di alta qualità, uno show grazie al quale si può ancora credere nei sogni, come dimostra il successo che da più di un anno lo spettacolo ottiene in tutta Italia.

La fiaba – spiega il regista Saverio Marconi – è quella conosciuta in tutto il mondo, ma riadattata e ambientata negli anni 50. Una scelta non casuale, trattandosi del periodo in cui i suoi autori, lo stesso Marconi e l’ex Pooh Stefano D’Orazio, erano bambini: da qui la decisione di andare a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia, rimaste vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato il mondo. Lo spettacolo, quindi, introduce diversi inediti e divertenti imprevisti rispetto alla fiaba originaria.

Innanzitutto il Principe Azzurro – anzi di più, “azzurrissimo” -, interpretato da Paolo Ruffini, volto noto della tv, non è esattamente un esempio di avvenenza: è goffo, caratterizzato da uno spiccato accento toscano e molto simpatico. Ma soprattutto, di matrimonio non vuole proprio sentire parlare. Per farlo convolare a nozze, si inscena addirittura un vero e proprio casting che, molto lontano dal tradizionale “ballo per le pretendenti”, coinvolgerà anche il pubblico nella scelta della futura sposa. Il pubblico, che interagirà con gli attori in divertenti improvvisazioni, farà parte integrante del popolo di Microbia, il regno in cui si svolge la storia e si estende dal Danubio all’Arno. A spuntarla sarà naturalmente Cenerentola, interpretata dalla giovane Beatrice Baldaccini: la sua è una “Cenerentola non dimessa, ma una ragazza normale, che si arrabbia e sa il fatto suo, non la solita principessina”. “Una moderna Grace Kelly, l’ha definita Marconi. Ma pur sempre l’unica a cui calzerà perfettamente la famosa scarpetta. Per la gioia del Principe e del suo fidato consigliere, quel Rodrigo, personaggio aggiunto a quelli tradizionali della fiaba, interpretato dalla star dei musical Manuel Frattini, che non farà mancare un suo spettacolare numero di tip-tap. Rodrigo è il Primo Ministro di Microbia, chiamato a mediare tra le direttive del re, che non c’è, e il principe.

Da tutto ciò nasce una storia romantica, giocata sui ritmi dell’ironia e del rock’n’roll, con le musiche composte da Stefano Cenci, in cui anche i personaggi negativi, come le Sorellastre di Cenerentola, finiscono per risultare simpatiche.

Insomma, sabato 14 febbraio, al Teatro della Luna, c’è una fiaba capace di incantare, stupire e divertire bambine e bambini di tutte le età… anche quelli che credono di aver ormai smesso di esserlo. E che invece possono continuare a sognare e a far sognare ai bambini abbandonati un futuro di amore e di speranza.