Mille e una domanda ed è già Open Day 2015. L’appuntamento di Amici dei Bambini racconta la favola vera più bella che c’è: l’adozione

open-day-maggioL’Adozione come non ve l’hanno mai spiegata. C’è un aspetto legislativo che non vi è chiaro? Una domanda a cui finora nessuno vi ha risposto? Una perplessità che vi frena nella scelta di avviare il percorso adottivo? Oppure avete un interrogativo che è sorto nella fase post-adottiva che vorreste condividere con altri? Da oggi i lettori di Aibinews possono inviare domande riguardanti il pianeta dell’ adozione anche in forma anonima, compilando un form: a tutte le domande pervenute verrà data risposta in occasione dell’Open Day di Amici dei Bambini.

Sabato 23 e domenica 24 maggio in tutta Italia Amici dei Bambini organizza la quarta edizione dell’Open day dedicato alle adozioni internazionali.

Tutte le sedi regionali apriranno le porte a famiglie, coppie, cittadini interessati. Il tema di quest’anno è “A tu per tu con l’adozione internazionale”.

L’obiettivo è creare un filo diretto tra esperti e persone sensibili all’accoglienza di bimbi stranieri. Un “botta e risposta” tra le famiglie e rappresentanti di Servizi territoriali, Enti autorizzati, Tribunali per i minorenni e politici che parteciperanno all’incontro.

Per tutto quello che non avete mai osato chiedere, da oggi esiste l’ indirizzo mail giusto: adozioni@aibi.it.

Chi invece voglia solo ‘respirare’ aria di accoglienza, può recarsi nella sede regionale Ai.Bi. più vicina. Tante le testimonianze di famiglie che si alterneranno per raccontare come hanno superato il trauma della sterilità accogliendo un bambino nato altrove. E di come abbiano scoperto in quel gesto- il più grande atto di giustizia che un uomo e una donna possano compiere- il dono meraviglioso che ciascun figlio rappresenta. Questo il senso della campagna #iosonoundono. Adottare non è solo dare risposta al proprio bisogno di amare, adottare significa anche ricevere il dono che suggella la propria storia di persone e di coppia.

Un figlio, di pancia o di cuore che sia, completa il puzzle chiamato famiglia, che senza di lui resta invece una realtà imperfetta. Tutti i figli riempiono la casa di giochi, pianti o risate, i figli adottivi riempiono anche di senso la scelta dei propri genitori di riconoscere e amare come propri i figli che altri hanno abbandonato.

Cliccando sulle singole città, è possibile leggere i programmi delle varie sedi: Barletta, Bologna, Bolzano, Cagliari, Firenze, Messina, Mestre, Milano, Pordenone, Roma, Salerno, Torino.