Moldova:La differenza tra scuola e vita

Periodo molto agitato per i care leavers che attualmente segue il Centro Servizi Sociali al Bambino ed alla Famiglia.
Dopo un anno di studi intensi i ragazzi sono in piena sessione di fine anno scolastico. Alcuni di loro appena finiscono il primo anno di studi e alcuni invece, si stanno preparando ad iniziare un percorso tutto da soli, una volta fatti i primi passi nella vita di adulto.
Le impressioni e le emozioni alle quali ci fanno assistere sono molto diverse, ma soprattutto i consigli che i più grandi danno ai colleghi più piccoli sono addirittura veri motto da seguire nella vita.
Uno dei detti celebri che è tra i preferiti dei nostri ragazzi, appartiene a Tom Bodett e ci insegna qual è la differenza tra scuola e vita: nella scuola, ti viene insegnata una lezione e dato un test, mentre nella vita, ti viene dato un test che ti insegna una lezione.
Chissà perché sarà proprio questo il detto che ha suscitato l’interesse della maggior parte dei ragazzi? – ci saremmo chiesti se non avessimo saputo il loro passato. Ma lo sappiamo e ci rendiamo conto che, attraverso le scelte di questi ragazzi, il nostro supporto è indispensabile per loro.
I due casi che abbiamo preso in carico da poco, sono di due adolescenti, entrambe studentesse nell’ultimo anno alle scuole di mestieri diverse. Quest’anno sarà per tutte e due uno memorabile, visti gli eventi che tra poco avverranno nella loro vita: oltre agli esami che dovranno superare, Diana ed Elena si stanno preparando a diventare madri.
Purtroppo entrambe provengono da famiglie numerose e socialmente vulnerabili che, lungo gli anni, hanno subito per la povertà, i vizi e l’abbandono.
Quando si è saputo delle gravidanze, i termini erano abbastanza avanzati e non lasciava loro altre alternative che portarle al termine. Ma per fortuna, le ragazze dimostrano delle buone capacità intellettuali e desiderano partorire per far crescere i figli accanto a loro.
Uno dei padri è ancore minorenne, invece l’altro ha 25 anni e si impegna abbastanza per assicurare alla sua ragazza ed al figlio che verrà al mondo, una vita decente.
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche dalla solidarietà che hanno dimostrato in tutto questo periodo gli altri care leavers assistiti dal nostro Centro, che cercano di farsi utili, aiutando come possono le due neo-madri.
Anche se non possiamo contare su una persona di riferimento dell’ambito familiare delle ragazze, abbiamo considerato necessario intervenire nei due casi, offrendo loro il nostro sostegno. Anzitutto le abbiamo iscritte ai centri medici dei loro domicili, il ché le ha permesso di beneficiare di assistenza gratuita e dei controlli d’obbligo che deve fare una donna incinta. E poi siamo intervenuti con il sostegno psicologico ed altri servizi necessari, per aiutarle a portare al termine le gravidanze.
Parafrasando poi, un altro motto celebre, possiamo dire che il possibile lo abbiamo fatto, l’impossibile lo stiamo facendo… e per i miracoli avremmo bisogno di un po’ di sostegno.
Stiamoli vicini!

Alla Ionescu,
Assistente Sociale,
Centro Servizi Sociali al Bambino ed alla Famiglia