Mongolia: prorogata la quarantena negli istituti per l’influenza A

Dopo l’Ucraina anche il Governo della Mongolia ha approvato una serie di misure per limitare i casi di contagio da influenza suina. Il governo ha decretato l’estensione dello stato di emergenza fino a venerdì 4 dicembre; lo rende noto oggi il quotidiano mongolo “Ulaan Baator Post”.

La misura ha riflesso sul mondo delle adozioni: negli istituti i bambini non potranno ricevere le visite degli aspiranti genitori adottivi; non sono ancora stati resi noti i tempi della misura. Anche nelle scuole e negli asili rimane lo stato di allerta: negli asili pubblici e privati rimane la quarantena per i minori da 1 a 5 anni nei prossimi 15 giorni, mentre i bambini dai 6 agli 11 anni hanno ripreso regolarmente le lezioni da lunedì 23 Novembre. Tutte le scuole pubbliche hanno l’obbligo di tenere quotidianamente sotto controllo la temperatura degli studenti e monitorare il loro stato di salute.

Intanto i mercati principali della città, incluso il più conosciuto di Narantuul, sono stati riaperti al pubblico dopo una chiusura di oltre un mese.

Anche una provincia della Federazione Russa, quella di Vladimir, ha stabilito l’interruzione delle visite dei cittadini stranieri negli istituti. Agli aspiranti genitori adottivi non sarà quindi permesso di visitare gli orfanotrofi per incontrare i bambini finché le misure di restrizione stabilite non saranno sospese. Fonti locali parlano di una sospensione che potrebbe prolungarsi fino a metà dicembre 2009.

La sospensione è stabilita in una Direttiva del Ministero dell’Educazione in cui si raccomanda di limitare i viaggi dei minori per scopi turistici, scambi culturali con Paesi a rischio per la malattia ad alta patologia e altri incontri al fine di controllare e prevenire ed evitare la diffusione del virus dell’influenza. Sospesi anche tutti gli eventi di massa (sportivi, culturali, politici).