Montbel e Amici dei Bambini. Pioggia di stelle a Venezia per l’iniziativa #ChairforCharity

Anche Tilda Swinton, premiata con il Leone d’Oro alla carriera e Piefrancesco Favino tra le star che hanno autografato la seduta “Rose” per Ai.Bi.

Ci sono anche Tilda Swinton, premiata con il Leone d’Oro alla carriera, e Pierfrancesco Favino, premiato come miglior attore per il film “Padre nostro“, tra gli artisti, gli attori, i registi che alla 77esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, hanno voluto firmare la seduta “Rose” di Montbel per l’iniziativa #ChairforCharity in favore di Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Anche quest’anno, infatti, si è rinnovata la collaborazione benefica tra l’azienda del design made in Italy e Amici dei Bambini con le sedute che verranno battute all’asta durante l’evento “Il Bello che fa Bene 2020”, per sostenere la campagna “#ContinuiamodaiBambini. L’accoglienza non si ferma” a favore di minori e famiglie vittime del Covid 19.

Quello tra Ai.Bi. e Montbel è un legame storico iniziato nel 2012, che si è riproposto quest’anno nella prestigiosa location dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia con, per l’appunto, il modello-icona “Rose” nella versione poltrona lounge schienale alto. Firmata Edi e Paolo Ciani, “Rose” è una seduta maestosa e avvolgente, dalle linee morbide, caratterizzata da una monoscocca imbottita adattabile su numerose configurazioni e disponibile nella versione con 4 gambe sia in legno che laccate. Oltre a Favino e alla Swinton, tra chi ha aderito, con la propria firma, all’iniziativa, ci sono stati anche Luca Chikovani, Manuela Morabito, Eleonora Gaggiero, Violante Placido, Ema Stokholma, Alessandro Gassman, Pedro Almodovar e Charles Dance.

Montbel a Venezia per Amici dei Bambini con #ChairforCharity

Il ricavato dell’asta, che si svolgerà nel mese di dicembre, andrà a sostenere la campagna “#ContinuiamodaiBambini: l’accoglienza non si ferma” a favore dei minori privi di ogni sostegno familiare, accolti soli o insieme alle loro madri nelle nostre comunità di accoglienza in Italia, abbandonati negli istituti africani e sudamericani o sfollati, insieme ai familiari sopravvissuti alla guerra, a nord della Siria. Con questa campagna Ai.Bi. vuole prevenire e contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale di bambini e adolescenti più a rischio e supportare le famiglie che, non potendo contare su servizi di sostegno, si sono ritrovate a fronteggiare da sole l’isolamento e le sue conseguenze.

Come? Mantenendo aperte in Italia le porte dei Centri Servizi alla Famiglia “Pan Di Zucchero” per offrire gratuitamente spazi di socializzazione, supporto psicologico ed educativo a quanti rischiano di rimanere indietro e sostegno materiale alle famiglie che si sono ritrovate improvvisamente senza reddito; Garantendo l’accoglienza nelle comunità e alloggi a Milano, Brescia e Cremona agli adolescenti senza riferimenti familiari e ai bambini che hanno bisogno di un luogo sicuro dove crescere insieme alle loro mamme; Assicurando continuità agli interventi umanitari negli istituti dell’Est Europa, Africa e Sud America e nei campi sfollati della Siria, per garantire loro: cibo, acqua, cure mediche, il diritto allo studio e a un’infanzia, quasi sempre negata.